È tutto pronto per la prima edizione della Gran Fondo Campania, la gara sulla distanza di 120 chilometri in programma domani, domenica 22 settembre, con inizio fissato alle ore 8. Sono circa 450 gli iscritti alla prova organizzata dall’associazione Black Panthers di Francesco Vitiello, che si sfideranno sul tracciato con partenza e arrivo dal centro commerciale Vulcano Buono e che prevede l’attraversamento di 24 comuni di quattro diverse province.

Una prova che è stata presentata questo pomeriggio nelle sale dell’hotel Holiday Inn di Nola alla presenza dei due testimonial dell’evento, Francesco Moser e Claudio Chiappucci, dell’organizzatore Francesco Vitiello, dell’amministratore delegato di Vulcano Buono Gian Marco Nicelli e del presidente del comitato campano della federazione ciclismo Giuseppe Cutolo: “Siamo convinti sin dal primo momento in cui abbiamo accettato questa sfida – afferma Nicelli – che la Gran Fondo Campania deve essere innanzitutto una festa per lo sport e in particolare per gli appassionati di ciclismo. Questa prova apre di fatto la stagione dei grandi eventi organizzati a Vulcano Buono”.

Nicelli, che sarà della gara essendo tra gli iscritti, ha lasciato la parola a Giuseppe Cutolo, che nel suo intervento ha voluto sottolineare “come questa prova ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento fisso in Campania e poter ambire a essere gara valida per uno dei circuiti ufficiali della federazione”.

Alla soddisfazione di Francesco Vitiello si sono aggiunti i tanti aneddoti raccontati da Francesco Moser e Claudio Chiappucci, anche loro al via domani: “Non sono allenato per sostenere tutti i 120 km, specie poi che il percorso presenta diverse asperità. Ma conto di disputare la prima parte che si snoda tutta in pianura. Torno sempre volentieri in questa regione, dove ho disputato tante gare. Ricordo con piacere, ad esempio, le vittorie al Giro della Campania”.

Anche Claudio Chiappucci sarà al via domani mattina: “A differenza di Moser – ha scherzato – io farò tutta la gara. La mia vuole essere uno stare in mezzo agli appassionati, condividere con loro le sensazioni di un percorso che ho già visionato nei mesi scorsi e che offre tanti scorci mozzafiato”.