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Taekwondo, Dell'Aquila: "Olimpiadi? La pressione la sento, ma sto imparando a gestirla"
28.04.2024 12:01 di Redazione

"Olimpiadi di Parigi? L'oro di Tokyo è il passato, non devo pensare a quel titolo ma solo a combattere. Nel presente è tutta un'altra storia". Lo ha detto Vito Dell'Aquila all'ANSA, durante i campionati italiani categorie olimpiche di taekwondo in corso al PalaTiziano di Roma, dove era presente solo come spettatore insieme anche a Simone Alessio. "Non penso al fatto che sono campione in carica, tra un'Olimpiade e l'altra ci sono quattro anni, anche se in questo caso sono tre, quindi essere campione in carica non significa niente - ha proseguito Dell'Aquila -. Spesso è difficile già solo qualificarsi nel taekwondo, figuriamoci vincere di nuovo. La pressione la sento, ma sto imparando a gestirla e sto migliorando su questo aspetto". Prima, però, ci sarà l'europeo di Belgrado "al quale tengo tantissimo", ha sottolineato Dell'Aquila. "Ora guardo a quello e allenandomi bene sto già facendo il massimo possibile per i Giochi", ha precisato. Infine una battuta sul movimento italiano in crescita: "E' così, lo dicono i risultati in tutte le categorie. L'Italia è una delle nazioni più forti nel taekwondo. Sicuramente avrà contribuito anche il mio oro olimpico, ma è una parte, non tutto il merito".

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Taekwondo, Dell'Aquila: "Olimpiadi? La pressione la sento, ma sto imparando a gestirla"

di Napoli Magazine

28/04/2024 - 12:01

"Olimpiadi di Parigi? L'oro di Tokyo è il passato, non devo pensare a quel titolo ma solo a combattere. Nel presente è tutta un'altra storia". Lo ha detto Vito Dell'Aquila all'ANSA, durante i campionati italiani categorie olimpiche di taekwondo in corso al PalaTiziano di Roma, dove era presente solo come spettatore insieme anche a Simone Alessio. "Non penso al fatto che sono campione in carica, tra un'Olimpiade e l'altra ci sono quattro anni, anche se in questo caso sono tre, quindi essere campione in carica non significa niente - ha proseguito Dell'Aquila -. Spesso è difficile già solo qualificarsi nel taekwondo, figuriamoci vincere di nuovo. La pressione la sento, ma sto imparando a gestirla e sto migliorando su questo aspetto". Prima, però, ci sarà l'europeo di Belgrado "al quale tengo tantissimo", ha sottolineato Dell'Aquila. "Ora guardo a quello e allenandomi bene sto già facendo il massimo possibile per i Giochi", ha precisato. Infine una battuta sul movimento italiano in crescita: "E' così, lo dicono i risultati in tutte le categorie. L'Italia è una delle nazioni più forti nel taekwondo. Sicuramente avrà contribuito anche il mio oro olimpico, ma è una parte, non tutto il merito".