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Basket, NBA, Haliburton: "Mio fratello è stato chiamato negro, non lo accetto"
24.04.2024 12:40 di Napoli Magazine

Si accende la polemica razzista in Nba dove la maggior parte dei giocatori è di colore. Tyrese Haliburton, stelle degli Indiana Pacers e miglior passatore della stagione, ha denunciato un atto di razzismo nei confronti del fratello nello stadio dei Milwaukee Bucks in gara 1 dei playoff. L'episodio fa riferimento a qualche giorno fa ma il campione statunitense lo ha reso noto oggi in conferenza stampa al termine di gara 2. "Il mio fratellino in tribuna l'altro giorno è stato chiamato negro - ha spiegato - Per me e la mia famiglia è importante che se ne parli, perché non è una cosa che può andare bene". "Per me è bello avere la mia famiglia qui con me, mio fratello ha gestito tutto nella maniera giusta e anche il resto del mio gruppo si è comportato bene", ha concluso. I media Usa riportano le dichiarazioni del portavoce dei Milwaukee Bucks che hanno ammesso che possa esserci stato un incidente di questo tipo senza averne però la certezza: "Alcuni ospiti non si trovavano nella loro sezione corretta, perciò è stato chiesto loro di spostarsi nei loro posti assegnati. Dopodiché, uno degli individui del gruppo ha riportato agli stewart che una persona seduta davanti a lui aveva usato un termine denigratorio nei suoi confronti - ha detto il rappresentante della franchigia dei grandi laghi del nord - La persona accusata ha negato. Il gruppo si è poi spostato nei loro posti corretti e non ci sono stati ulteriori incidenti".

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Basket, NBA, Haliburton: "Mio fratello è stato chiamato negro, non lo accetto"

di Napoli Magazine

24/04/2024 - 12:40

Si accende la polemica razzista in Nba dove la maggior parte dei giocatori è di colore. Tyrese Haliburton, stelle degli Indiana Pacers e miglior passatore della stagione, ha denunciato un atto di razzismo nei confronti del fratello nello stadio dei Milwaukee Bucks in gara 1 dei playoff. L'episodio fa riferimento a qualche giorno fa ma il campione statunitense lo ha reso noto oggi in conferenza stampa al termine di gara 2. "Il mio fratellino in tribuna l'altro giorno è stato chiamato negro - ha spiegato - Per me e la mia famiglia è importante che se ne parli, perché non è una cosa che può andare bene". "Per me è bello avere la mia famiglia qui con me, mio fratello ha gestito tutto nella maniera giusta e anche il resto del mio gruppo si è comportato bene", ha concluso. I media Usa riportano le dichiarazioni del portavoce dei Milwaukee Bucks che hanno ammesso che possa esserci stato un incidente di questo tipo senza averne però la certezza: "Alcuni ospiti non si trovavano nella loro sezione corretta, perciò è stato chiesto loro di spostarsi nei loro posti assegnati. Dopodiché, uno degli individui del gruppo ha riportato agli stewart che una persona seduta davanti a lui aveva usato un termine denigratorio nei suoi confronti - ha detto il rappresentante della franchigia dei grandi laghi del nord - La persona accusata ha negato. Il gruppo si è poi spostato nei loro posti corretti e non ci sono stati ulteriori incidenti".