Calcio
CONFERENCE LEAGUE - Fiorentina, Belotti: "Il sogno di tutti è arrivare ad Atene"
02.05.2024 23:45 di Redazione

Intervenuto ai microfoni di Sky dopo la vittoria per 3-2 della Fiorentina controil Brugge in Conference League, Andrea Belotti si è detto contento: "Sappiamo tutti quanto è importante questa partita. Il sogno di tutti è arrivare ad Atene. I miei compagni mi mettono nelle condizioni di potermi esprimere al meglio. Segnare è una soddisfazione per me e i miei compagni. Quando un attaccante non fa gol è normale che non stia bene, siamo chiamati in causa per quello e quando abbiamo le occasioni dobbiamo buttarla dentro. Gol subito? La dinamica è la stessa del primo gol. Purtroppo l'ho presa male io, è stato un mio demerito e poi abbiamo preso gol su palla lunga. Se avessi fatto il 3-1 la partita sarebbe cambiata ma purtroppo nel calcio succedono anche queste cose e cercherò di essere più cinico. Cerco di essere sempre un perfezionista e in quell'occasione potevo fare meglio. Ci sono squadre che ti marcano a uomo ed è difficile uscire con il palleggio. Mi devo adattare alle palle lunghe. So che un attaccante deve fare gol ma può essere d'aiuto anche proteggendo la palla o facendo la sponda. Ci sono tante situazioni e io cerco di essere utile per la mia squadra. Le dinamiche però cambiano di partita in partita. Difficoltà? Il gioco è particolare, è offensivo, portiamo tanti uomini in area. Sicuramente all'inizio ho dovuto conoscere le idee del mister e c'è voluto un attimo di tempo. Ora lavoriamo insieme da un po' e mi trovo meglio".

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CONFERENCE LEAGUE - Fiorentina, Belotti: "Il sogno di tutti è arrivare ad Atene"

di Napoli Magazine

02/05/2024 - 23:45

Intervenuto ai microfoni di Sky dopo la vittoria per 3-2 della Fiorentina controil Brugge in Conference League, Andrea Belotti si è detto contento: "Sappiamo tutti quanto è importante questa partita. Il sogno di tutti è arrivare ad Atene. I miei compagni mi mettono nelle condizioni di potermi esprimere al meglio. Segnare è una soddisfazione per me e i miei compagni. Quando un attaccante non fa gol è normale che non stia bene, siamo chiamati in causa per quello e quando abbiamo le occasioni dobbiamo buttarla dentro. Gol subito? La dinamica è la stessa del primo gol. Purtroppo l'ho presa male io, è stato un mio demerito e poi abbiamo preso gol su palla lunga. Se avessi fatto il 3-1 la partita sarebbe cambiata ma purtroppo nel calcio succedono anche queste cose e cercherò di essere più cinico. Cerco di essere sempre un perfezionista e in quell'occasione potevo fare meglio. Ci sono squadre che ti marcano a uomo ed è difficile uscire con il palleggio. Mi devo adattare alle palle lunghe. So che un attaccante deve fare gol ma può essere d'aiuto anche proteggendo la palla o facendo la sponda. Ci sono tante situazioni e io cerco di essere utile per la mia squadra. Le dinamiche però cambiano di partita in partita. Difficoltà? Il gioco è particolare, è offensivo, portiamo tanti uomini in area. Sicuramente all'inizio ho dovuto conoscere le idee del mister e c'è voluto un attimo di tempo. Ora lavoriamo insieme da un po' e mi trovo meglio".