Calcio
ON AIR - Salvione: "Panchina Napoli, mi sembra che il preferito sia Gasperini"
04.05.2024 13:47 di Redazione

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online.

 


Il Bayer è imbattuto da un anno ma, forse, ci si aspettava un risultato meno netto…


“Abbiamo visto tutta la qualità del Bayer Leverkusen, abbiamo capito perché Xabi Alonso era stato pronosticato da Mourinho come un grandissimo allenatore già tre anni fa, ed abbiamo capito perché Wirtz, pur essendo del 2003, ha già giocato già 150 partite con i tedeschi. Tuttavia, se andiamo agli episodi, ricordo una traversa di Lukaku e una grandissima occasione fallita da Abraham. Il Bayer è una grandissima squadra, con giocatori che sposano al meglio le idee del proprio allenatore ma, alla fine, sono gli episodi che pesano maggiormente, e la Roma poteva uscire con un risultato meno pesante. Per la qualificazione sarà difficile. Se una squadra resta imbattuta in un anno, un motivo ci sarà”

 


Il Napoli paga errori decisivi soprattutto nell’ultimo mese?


“Gli errori fanno parte della stagione, ed hanno pesato tantissimo. Hanno pesato tantissimo anche le gare in cui gli azzurri hanno preso gol al primo tiro subìto. Tutto fa parte del discorso e tutto ha contribuito al disastro di quest’anno. In situazioni del genere, le negatività emergono. Quando le cose cominciano ad andare in un verso positivo, i punti deboli riescono ad essere mascherati. Diversamente, emergono i problemi, le divergenze, e diventa una spirale negativa in cui tutto va male”

 


La squadra sembra soffrire anche attriti interni. Si tratta di problematiche insanabili?


“Non credo ci sia nulla di irreparabile. Succede in tutte le dinamiche di un gruppo di lavoro. Fa parte di una stagione maledetta, con una nuova guida tecnica che può consentire alla squadra di ripartire”

 


Ci sono novità in merito al prossimo allenatore del Napoli?


“Siamo ancora in un momento di attesa. Si va avanti con le piste che sono già note. Ad oggi, il preferito del Napoli mi sembra di poter dire, senza ombra di dubbio, sia Gasperini. Tuttavia, non è certo fatta. Gasperini è concentrato su un finale di stagione decisivo con l’Atalanta. Pioli piace tantissimo, Italiano resiste nella lista e Conte è più defilato, data l’onerosità dell’operazione. Il Napoli sta battendo più piste e dovrà decidere su quale affondare. Il club non può parlare con un solo allenatore, in questo momento. Potrebbe esserci un imprevisto con uno degli allenatori sondati e, a quel punto, bisognerà poter tenere pronta l’alternativa” 

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ON AIR - Salvione: "Panchina Napoli, mi sembra che il preferito sia Gasperini"

di Napoli Magazine

04/05/2024 - 13:47

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online.

 


Il Bayer è imbattuto da un anno ma, forse, ci si aspettava un risultato meno netto…


“Abbiamo visto tutta la qualità del Bayer Leverkusen, abbiamo capito perché Xabi Alonso era stato pronosticato da Mourinho come un grandissimo allenatore già tre anni fa, ed abbiamo capito perché Wirtz, pur essendo del 2003, ha già giocato già 150 partite con i tedeschi. Tuttavia, se andiamo agli episodi, ricordo una traversa di Lukaku e una grandissima occasione fallita da Abraham. Il Bayer è una grandissima squadra, con giocatori che sposano al meglio le idee del proprio allenatore ma, alla fine, sono gli episodi che pesano maggiormente, e la Roma poteva uscire con un risultato meno pesante. Per la qualificazione sarà difficile. Se una squadra resta imbattuta in un anno, un motivo ci sarà”

 


Il Napoli paga errori decisivi soprattutto nell’ultimo mese?


“Gli errori fanno parte della stagione, ed hanno pesato tantissimo. Hanno pesato tantissimo anche le gare in cui gli azzurri hanno preso gol al primo tiro subìto. Tutto fa parte del discorso e tutto ha contribuito al disastro di quest’anno. In situazioni del genere, le negatività emergono. Quando le cose cominciano ad andare in un verso positivo, i punti deboli riescono ad essere mascherati. Diversamente, emergono i problemi, le divergenze, e diventa una spirale negativa in cui tutto va male”

 


La squadra sembra soffrire anche attriti interni. Si tratta di problematiche insanabili?


“Non credo ci sia nulla di irreparabile. Succede in tutte le dinamiche di un gruppo di lavoro. Fa parte di una stagione maledetta, con una nuova guida tecnica che può consentire alla squadra di ripartire”

 


Ci sono novità in merito al prossimo allenatore del Napoli?


“Siamo ancora in un momento di attesa. Si va avanti con le piste che sono già note. Ad oggi, il preferito del Napoli mi sembra di poter dire, senza ombra di dubbio, sia Gasperini. Tuttavia, non è certo fatta. Gasperini è concentrato su un finale di stagione decisivo con l’Atalanta. Pioli piace tantissimo, Italiano resiste nella lista e Conte è più defilato, data l’onerosità dell’operazione. Il Napoli sta battendo più piste e dovrà decidere su quale affondare. Il club non può parlare con un solo allenatore, in questo momento. Potrebbe esserci un imprevisto con uno degli allenatori sondati e, a quel punto, bisognerà poter tenere pronta l’alternativa”