Raoul Bellanova giocatore del Torino, si è raccontato a Sportweek, il settimanale della Gazzetta dello Sport: "Oggi quando esco non c’è più il ragazzo di qualche anno fa. La gente ti riconosce, e a me piace sempre dare un esempio di buon comportamento, sento questa responsabilità, soprattutto agli occhi dei bambini. Sono interista fin da piccolino, in famiglia tutti lo sono sempre stati. Il Bordeaux? Una parentesi brutta e bella della mia vita. Uscivo dalla Primavera come il bimbo prodigio del Milan, ma non avevo la mentalità. Ero una testa calda. Il Cagliari? Lo porterò sempre nel cuore, lì ho cominciato ad assaporare il sogno”.
di Napoli Magazine
27/04/2024 - 11:55
Raoul Bellanova giocatore del Torino, si è raccontato a Sportweek, il settimanale della Gazzetta dello Sport: "Oggi quando esco non c’è più il ragazzo di qualche anno fa. La gente ti riconosce, e a me piace sempre dare un esempio di buon comportamento, sento questa responsabilità, soprattutto agli occhi dei bambini. Sono interista fin da piccolino, in famiglia tutti lo sono sempre stati. Il Bordeaux? Una parentesi brutta e bella della mia vita. Uscivo dalla Primavera come il bimbo prodigio del Milan, ma non avevo la mentalità. Ero una testa calda. Il Cagliari? Lo porterò sempre nel cuore, lì ho cominciato ad assaporare il sogno”.