G-Factor
G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Tout va bien Madama la Marchesa"
21.10.2023 07:00 di Napoli Magazine

NAPOLI – Onori al merito e tanto di cappello, il riconoscimento è dovuto: don Aurelio ha la “cazzimma” dei Mohicani Scalzi. Sotto sotto ci vuole affetto e diffusa comprensione, tantissima, anche perchè le cose stanno così: la filosofia azzurra si basa su di un concetto specifico, nel Napoli “tutto è contrario a tutto”, vallo a capire. Anzi, si capisce eccome giacchè la ragione di stato e cioè l’interesse del club campione d’Italia, è al di sopra di chiunque, ci mancherebbe. Cosa c’è da dire e da aggiungere? In realtà in queste due travagliate e turbolente settimane di sosta del campionato non è successo nulla di nulla, non è cambiato niente: così commentano in sede rileggendo la sacre scritture di Castel Volturno, tanto che la vicenda Garcia – udite udite - finisce per rivoltarsi contro chi ha perduto tempo e sonno attaccato sul computer per raccontare quindici giorni di passione. Eppure di materiale interessante ne è venuto fuori parecchio e ce ne sarà ancora di disponibile. In tutto ciò – per dirla alla francese - Garcia continua a perseguire un vecchio detto “tout va bien Madama la Marchesa” che abbiamo già ricordato poco tempo fa, e cioè far finta di niente. D’altra parte non possono essere ignorati gli ordini venuti dall’alto nell’intento di abbassare la linea di tensione che serpeggia nella Torcida e di riportare la pace in famiglia, a sua volta tormentata dai dissidi tra gli azzurri e Monsieur Garcia, argomento tabù e formalmente messo da parte per ordini di scuderia. Il mister francese – in conferenza stampa prepartita – a sua volta ha calcato la mano su presunti suoi “Amici e Nemici”, lamentandosi di essere stato maltrattato: resta da stabilire chi realmente siano i nemici e gli amici, quelli suoi ed anche quelli del club azzurro - pur se Garcia ritiene di averli identificati. Così dice. Su altre storie è invece calata la cortina di silenzio, in conferenza niente domande impertinenti e una raccomandazione: “i gesti di stizza di alcuni giocatori? Non è una domanda sulla partita con il Verona e non rispondo”, raccomandazione caldeggiata e particolareggiata: “Mi hanno detto di non di ascoltare e leggere nessuno”. Vivaddio si parla anche di calcio giocato, Garcia non può non sapere che nella sua attuale storia con il Napoli c’è il suo immaginario esonero che tanto immaginario non lo era e non lo è affatto. Vuol dire che Monsieur tanto per cambiare è obbligato a vincere, cominciando da Verona: per lui non c’è altra scelta, il terzo storico scudetto va onorato e difeso, a costo di esonero. C’è da aggiungere e ricordare pure che la scintilla che ha appiccato il fuoco nelle due ultime settimane, l’ha provocata guarda un po’ proprio il patron che adesso invece ha svicolato capovolgendo la frittata: Aurè ‘i che cazzimma!".

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME G-FACTOR
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Tout va bien Madama la Marchesa"

di Napoli Magazine

21/10/2024 - 07:00

NAPOLI – Onori al merito e tanto di cappello, il riconoscimento è dovuto: don Aurelio ha la “cazzimma” dei Mohicani Scalzi. Sotto sotto ci vuole affetto e diffusa comprensione, tantissima, anche perchè le cose stanno così: la filosofia azzurra si basa su di un concetto specifico, nel Napoli “tutto è contrario a tutto”, vallo a capire. Anzi, si capisce eccome giacchè la ragione di stato e cioè l’interesse del club campione d’Italia, è al di sopra di chiunque, ci mancherebbe. Cosa c’è da dire e da aggiungere? In realtà in queste due travagliate e turbolente settimane di sosta del campionato non è successo nulla di nulla, non è cambiato niente: così commentano in sede rileggendo la sacre scritture di Castel Volturno, tanto che la vicenda Garcia – udite udite - finisce per rivoltarsi contro chi ha perduto tempo e sonno attaccato sul computer per raccontare quindici giorni di passione. Eppure di materiale interessante ne è venuto fuori parecchio e ce ne sarà ancora di disponibile. In tutto ciò – per dirla alla francese - Garcia continua a perseguire un vecchio detto “tout va bien Madama la Marchesa” che abbiamo già ricordato poco tempo fa, e cioè far finta di niente. D’altra parte non possono essere ignorati gli ordini venuti dall’alto nell’intento di abbassare la linea di tensione che serpeggia nella Torcida e di riportare la pace in famiglia, a sua volta tormentata dai dissidi tra gli azzurri e Monsieur Garcia, argomento tabù e formalmente messo da parte per ordini di scuderia. Il mister francese – in conferenza stampa prepartita – a sua volta ha calcato la mano su presunti suoi “Amici e Nemici”, lamentandosi di essere stato maltrattato: resta da stabilire chi realmente siano i nemici e gli amici, quelli suoi ed anche quelli del club azzurro - pur se Garcia ritiene di averli identificati. Così dice. Su altre storie è invece calata la cortina di silenzio, in conferenza niente domande impertinenti e una raccomandazione: “i gesti di stizza di alcuni giocatori? Non è una domanda sulla partita con il Verona e non rispondo”, raccomandazione caldeggiata e particolareggiata: “Mi hanno detto di non di ascoltare e leggere nessuno”. Vivaddio si parla anche di calcio giocato, Garcia non può non sapere che nella sua attuale storia con il Napoli c’è il suo immaginario esonero che tanto immaginario non lo era e non lo è affatto. Vuol dire che Monsieur tanto per cambiare è obbligato a vincere, cominciando da Verona: per lui non c’è altra scelta, il terzo storico scudetto va onorato e difeso, a costo di esonero. C’è da aggiungere e ricordare pure che la scintilla che ha appiccato il fuoco nelle due ultime settimane, l’ha provocata guarda un po’ proprio il patron che adesso invece ha svicolato capovolgendo la frittata: Aurè ‘i che cazzimma!".

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com