Calcio
L'ANALISI - Monica Colombo: "La Juventus aveva l'obbligo di mettere a posto i conti in vista della trimestrale, ha avuto questa fretta anche per ordine finanziario"
30.03.2020 16:48 di Napoli Magazine

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Monica Colombo, Corriere della Sera: "La Juventus aveva l'obbligo di mettere a posto i conti in vista della trimestrale. Una mensilità e mezzo o due non saranno corrisposte, a seconda dell'evoluzione del campionato. Certo è che non si è data l'idea di un movimento compatto alla vigilia del tavolo con l'AIC, mandando quasi un segnale che non si giocherà più. Il futuro della vicenda dei diritti TV è tutto da vedere, è vero che hanno contratti, ma è anche vero che potrebbero avere argomenti per non versare i compensi. So che Messi ha appena concluso una diretta Instagram per parlare della misura dei giocatori del Barcellona. Probabilmente le nostre società avranno delle linee di pensiero l'una dall'altra, come la Lega non ha ordine contrattuale con le società, neanche l'AIC ce l'ha, non tutti i giocatori sono iscritti all'associazione. Un conto è ciò che fa oggi la Lega dicendo di sospendere i pagamenti, un conto ciò che saranno i tagli, ogni club si siederà al tavolo coi propri giocatori. L'AIC non è la CGIL, non tutti sono iscritti al sindacato. La Juventus si è portata avanti perché è una società lungimirante, ben strutturata, avendo come interlocutore Chiellini che è membro dell'AIC, ma ha avuto questa fretta anche per ordine finanziario".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'ANALISI - Monica Colombo: "La Juventus aveva l'obbligo di mettere a posto i conti in vista della trimestrale, ha avuto questa fretta anche per ordine finanziario"

di Napoli Magazine

30/03/2024 - 16:48

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Monica Colombo, Corriere della Sera: "La Juventus aveva l'obbligo di mettere a posto i conti in vista della trimestrale. Una mensilità e mezzo o due non saranno corrisposte, a seconda dell'evoluzione del campionato. Certo è che non si è data l'idea di un movimento compatto alla vigilia del tavolo con l'AIC, mandando quasi un segnale che non si giocherà più. Il futuro della vicenda dei diritti TV è tutto da vedere, è vero che hanno contratti, ma è anche vero che potrebbero avere argomenti per non versare i compensi. So che Messi ha appena concluso una diretta Instagram per parlare della misura dei giocatori del Barcellona. Probabilmente le nostre società avranno delle linee di pensiero l'una dall'altra, come la Lega non ha ordine contrattuale con le società, neanche l'AIC ce l'ha, non tutti i giocatori sono iscritti all'associazione. Un conto è ciò che fa oggi la Lega dicendo di sospendere i pagamenti, un conto ciò che saranno i tagli, ogni club si siederà al tavolo coi propri giocatori. L'AIC non è la CGIL, non tutti sono iscritti al sindacato. La Juventus si è portata avanti perché è una società lungimirante, ben strutturata, avendo come interlocutore Chiellini che è membro dell'AIC, ma ha avuto questa fretta anche per ordine finanziario".