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ON AIR - Piccinini: "La Juve ha qualcosa in più, il Napoli ha un impianto consolidato, ma servirebbero un paio di pedine di qualità"
16.08.2019 14:06 di Napoli Magazine

Il telecronista Sandro Piccinini ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: "Klopp? un personaggio. Oltre ad essere un grande allenatore sa comunicare. Sa trasmettere entusiasmo alle proprie squadre, è un trascinatore. Da un punto di vista carismatico non gli manca nulla. Guardiola sembra avere qualcosa in più in questo momento, ma non esistono allenatori invincibili. Stiamo parlando della prima fascia in assoluto, sono tutti tecnici di grande personalità che provano a giocare in un certo modo. Ciclo Liverpool? Ho qualche dubbio, perché è stato difficile tenere tutti i protagonisti della scorsa stagione. Qualche lacuna ce l'ha a livello di qualità individuale. Con Klopp sta andando al di là delle potenzialità dei singoli. La Juventus parte ancora dal gradino più alto, si è sempre migliorata negli ultimi anni. Rispetto alle altre mi sembra che abbia ancora qualcosa in più, nonostante l'incognita legata al cambio di allenatore. La qualità dei giocatori della Juventus rimane. Sarri ha dimostrato, in un ambiente molto difficile come quello del Chelsea, di saper fare bene. Lukaku è un giocatore importante, di qualità e d'esperienza internazionale, ma per me è stato pagato troppo e non viene da una stagione esaltante. In mezzo al campo l'Inter ha fatto una scommessa sui giovani, bisogna vedere se saranno pronti subito. Il Napoli ha un impianto più consolidato, ma avrebbe bisogno di un paio di pedine di qualità. Gli azzurri e l'Inter sono due squadre incomplete con dei punti interrogativi. Il Milan viene da una situazione economica difficile ed ha un dirigente molto giovane come Maldini. Con Giampaolo è stata presa una scelta tattica ben precisa. Il rinnovo di Zaniolo? Si può definire un lieto fine, perché ad un certo punto si è temuto davvero che potesse andare. Fonseca lo reputo molto bravo, ma la piazza di Roma è complicata. In questo contesto, considerando le polemiche per gli addii di Totti e De Rossi, il mancato rinnovo di Zaniolo sarebbe stato catastrofico".

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16/08/2024 - 14:06

Il telecronista Sandro Piccinini ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: "Klopp? un personaggio. Oltre ad essere un grande allenatore sa comunicare. Sa trasmettere entusiasmo alle proprie squadre, è un trascinatore. Da un punto di vista carismatico non gli manca nulla. Guardiola sembra avere qualcosa in più in questo momento, ma non esistono allenatori invincibili. Stiamo parlando della prima fascia in assoluto, sono tutti tecnici di grande personalità che provano a giocare in un certo modo. Ciclo Liverpool? Ho qualche dubbio, perché è stato difficile tenere tutti i protagonisti della scorsa stagione. Qualche lacuna ce l'ha a livello di qualità individuale. Con Klopp sta andando al di là delle potenzialità dei singoli. La Juventus parte ancora dal gradino più alto, si è sempre migliorata negli ultimi anni. Rispetto alle altre mi sembra che abbia ancora qualcosa in più, nonostante l'incognita legata al cambio di allenatore. La qualità dei giocatori della Juventus rimane. Sarri ha dimostrato, in un ambiente molto difficile come quello del Chelsea, di saper fare bene. Lukaku è un giocatore importante, di qualità e d'esperienza internazionale, ma per me è stato pagato troppo e non viene da una stagione esaltante. In mezzo al campo l'Inter ha fatto una scommessa sui giovani, bisogna vedere se saranno pronti subito. Il Napoli ha un impianto più consolidato, ma avrebbe bisogno di un paio di pedine di qualità. Gli azzurri e l'Inter sono due squadre incomplete con dei punti interrogativi. Il Milan viene da una situazione economica difficile ed ha un dirigente molto giovane come Maldini. Con Giampaolo è stata presa una scelta tattica ben precisa. Il rinnovo di Zaniolo? Si può definire un lieto fine, perché ad un certo punto si è temuto davvero che potesse andare. Fonseca lo reputo molto bravo, ma la piazza di Roma è complicata. In questo contesto, considerando le polemiche per gli addii di Totti e De Rossi, il mancato rinnovo di Zaniolo sarebbe stato catastrofico".