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JUAN JESUS - L'agente: "Ho letto davvero tante inesattezze, ci tengo a fare chiarezza"
28.03.2024 14:44 di Napoli Magazine

Roberto Calenda, agente del difensore azzurro Juan Jesus, ha preso posizione su X volendo chiarire alcuni punti della questione dopo l'assoluzione di Acerbi: "Ho sentito e letto varie ricostruzioni molto discutibili sui media riguardo gli ultimi sviluppi della vicenda Juan Jesus-Acerbi. In particolare nell'articolo pubblicato sulla Gazzetta dello Sport, sono contenute gravi inesattezze e deduzioni fantasiose e, per certi versi, offensive. Voglio, quindi, precisare quanto segue a tutela della reputazione mia e di Juan a cui ho cercato di dare tutto il supporto in questi giorni così difficili:

- Juan Jesus si è presentato all'audizione senza avvocato perchè essendo teste/persona offesa non è prevista la presenza di alcun legale: lo stesso Ufficio che lo aveva convocato aveva precisato questo aspetto. Non ci siamo dimenticati dell'avvocato: abbiamo seguito le regole. Basta conoscerle;

- Juan Jesus ha dato il suo contributo alle investigazioni, raccontando quanto successo e depositando anche un filmato, senza doversi affannare a cercare (ex post?) un compagno che potesse confermare quello che è chiaramente accaduto;

- posso rassicurare tutti che Juan Jesus capisce perfettamente l'italiano, sa leggere un verbale di dichiarazioni e non è un ingenuo nè uno sprovveduto come viene dipinto nell'articolo, con accenti che, sinceramente, sembrano figli di stereotipi (per non dire altro) duri a morire e che non fanno onore al più importante quotidiano sportivo italiano;

- mi sarei piuttosto chiesto perchè mai sia stata necessaria ad Acerbi una fitta preparazione di una settimana per studiare la migliore strategia difensiva se era così evidente l'assenza della discriminazione?

- mi sarei piuttosto interrogato su quali prove abbia portato Acerbi oltre alla sua interpretazione delle parole rivolte a Juan Jesus, ma non faccio il giornalista e, quindi, non so spiegarmi perchè queste semplici domande non siano state neppure affrontate. Ancora una volta siamo di fronte al tentativo di non guardare il problema, fermandosi a considerazioni para-giuridiche maldestre e che non aiutano a capire. Peccato!".

 

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JUAN JESUS - L'agente: "Ho letto davvero tante inesattezze, ci tengo a fare chiarezza"

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28/03/2024 - 14:44

Roberto Calenda, agente del difensore azzurro Juan Jesus, ha preso posizione su X volendo chiarire alcuni punti della questione dopo l'assoluzione di Acerbi: "Ho sentito e letto varie ricostruzioni molto discutibili sui media riguardo gli ultimi sviluppi della vicenda Juan Jesus-Acerbi. In particolare nell'articolo pubblicato sulla Gazzetta dello Sport, sono contenute gravi inesattezze e deduzioni fantasiose e, per certi versi, offensive. Voglio, quindi, precisare quanto segue a tutela della reputazione mia e di Juan a cui ho cercato di dare tutto il supporto in questi giorni così difficili:

- Juan Jesus si è presentato all'audizione senza avvocato perchè essendo teste/persona offesa non è prevista la presenza di alcun legale: lo stesso Ufficio che lo aveva convocato aveva precisato questo aspetto. Non ci siamo dimenticati dell'avvocato: abbiamo seguito le regole. Basta conoscerle;

- Juan Jesus ha dato il suo contributo alle investigazioni, raccontando quanto successo e depositando anche un filmato, senza doversi affannare a cercare (ex post?) un compagno che potesse confermare quello che è chiaramente accaduto;

- posso rassicurare tutti che Juan Jesus capisce perfettamente l'italiano, sa leggere un verbale di dichiarazioni e non è un ingenuo nè uno sprovveduto come viene dipinto nell'articolo, con accenti che, sinceramente, sembrano figli di stereotipi (per non dire altro) duri a morire e che non fanno onore al più importante quotidiano sportivo italiano;

- mi sarei piuttosto chiesto perchè mai sia stata necessaria ad Acerbi una fitta preparazione di una settimana per studiare la migliore strategia difensiva se era così evidente l'assenza della discriminazione?

- mi sarei piuttosto interrogato su quali prove abbia portato Acerbi oltre alla sua interpretazione delle parole rivolte a Juan Jesus, ma non faccio il giornalista e, quindi, non so spiegarmi perchè queste semplici domande non siano state neppure affrontate. Ancora una volta siamo di fronte al tentativo di non guardare il problema, fermandosi a considerazioni para-giuridiche maldestre e che non aiutano a capire. Peccato!".