L'Editoriale
RPZ - Petrazzuolo: "Napoli, due elementi da cui ripartire, e in panchina fiducia in un nome"
09.04.2024 14:55 di Napoli Magazine

NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è intervenuto a "0 a 0: palla al centro" su Radio Punto Zero. "La bella vittoria con il Monza, purtroppo, anziché lenire la delusione, ha fatto aumentare il rammarico per una stagione che definire balorda è poco. Molti tifosi dopo la partita, si sono chiesti: "Allora era possibile rivincere lo scudetto?" E in effetti, se riesci a fare quello che hai fatto in soli 13 minuti, come domenica, è normale che poi passa tutto il resto in secondo piano, dagli errori arbitrali a quelli dei singoli. A proposito dei quattro gol, sono stati tutti bellissimi, sia come dinamica che come gesti tecnici. Comunque, se si da uno sguardo alla classifica, se non ci saranno altre pause, non tutto è perduto e l'approdo in Europa è ancora possibile. Quando parlo di Europa, ovviamente mi riferisco anche all'Europa League, che potrebbe dare anche una spinta al rinnovamento che ritengo inevitabile. De Laurentiis credo voglia ripartire da un paio di pedine, che potrebbero essere Lobotka e Kvara, mentre se arrivano proposte importanti per gli altri, tutti possono essere ceduti. ovviamente molto dipenderà dal nuovo allenatore e spero proprio che arrivi Conte. Perché? Beh, i motivi sono oggettivi, rappresenterebbe la base solida per una ricostruzione e per puntare decisamente alla vittoria, per non parlare dell'autorevolezza e della credibilità del tecnico, che sono di livello assoluto. Non c'è ancora la conferma di Manna come nuovo d.s., ma non ci sono nemmeno smentite e quindi non dovrebbero esserci problemi. Manna è un giovane ambizioso, anche inserito in ambienti calcistici di primissimo livello, ma tutto dipenderà, come sempre, da De Laurentiis, soprattutto per la scelta del tecnico e ripeto, spero sia proprio Conte. Questa squadra, purtroppo, si è dimostrata "praticamente" orfana di Luciano Spalletti, che è mancato più di tutti, Giuntoli e Kim compresi. Mercato? Due centrali, un sostituto di Osimhen, di Zielinski e di chi partirà, senza dimenticare che proprio nell'estate delle cessioni famose, poi si è vinto lo scudetto. Vedremo...".

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09/04/2024 - 14:55

NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è intervenuto a "0 a 0: palla al centro" su Radio Punto Zero. "La bella vittoria con il Monza, purtroppo, anziché lenire la delusione, ha fatto aumentare il rammarico per una stagione che definire balorda è poco. Molti tifosi dopo la partita, si sono chiesti: "Allora era possibile rivincere lo scudetto?" E in effetti, se riesci a fare quello che hai fatto in soli 13 minuti, come domenica, è normale che poi passa tutto il resto in secondo piano, dagli errori arbitrali a quelli dei singoli. A proposito dei quattro gol, sono stati tutti bellissimi, sia come dinamica che come gesti tecnici. Comunque, se si da uno sguardo alla classifica, se non ci saranno altre pause, non tutto è perduto e l'approdo in Europa è ancora possibile. Quando parlo di Europa, ovviamente mi riferisco anche all'Europa League, che potrebbe dare anche una spinta al rinnovamento che ritengo inevitabile. De Laurentiis credo voglia ripartire da un paio di pedine, che potrebbero essere Lobotka e Kvara, mentre se arrivano proposte importanti per gli altri, tutti possono essere ceduti. ovviamente molto dipenderà dal nuovo allenatore e spero proprio che arrivi Conte. Perché? Beh, i motivi sono oggettivi, rappresenterebbe la base solida per una ricostruzione e per puntare decisamente alla vittoria, per non parlare dell'autorevolezza e della credibilità del tecnico, che sono di livello assoluto. Non c'è ancora la conferma di Manna come nuovo d.s., ma non ci sono nemmeno smentite e quindi non dovrebbero esserci problemi. Manna è un giovane ambizioso, anche inserito in ambienti calcistici di primissimo livello, ma tutto dipenderà, come sempre, da De Laurentiis, soprattutto per la scelta del tecnico e ripeto, spero sia proprio Conte. Questa squadra, purtroppo, si è dimostrata "praticamente" orfana di Luciano Spalletti, che è mancato più di tutti, Giuntoli e Kim compresi. Mercato? Due centrali, un sostituto di Osimhen, di Zielinski e di chi partirà, senza dimenticare che proprio nell'estate delle cessioni famose, poi si è vinto lo scudetto. Vedremo...".