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F1: La Fia conferma il rinvio della rivoluzione delle regole tecniche al 2022
01.04.2020 10:00 di Napoli Magazine

Le squadre di Formula 1 non potranno sviluppare quest'anno le monoposto che correranno nel 2022, anno in cui è stata spostata la rivoluzione tecnica, prevista inizialmente per il 2021, a causa dell'emergenza Coronavirus che ha bloccato il via della stagione. E' quanto ha annunciato la Fia, confermando il cambiamento normativo che darà alla luce monoposto con aerodinamica completamente ridisegnata. Tra le altre misure adottate dal World Motor Sport Council, il periodo di chiusura di solito imposto alle dieci squadre in agosto, aumentato quest'anno a marzo-aprile passando da 14 a 21 giorni si imporrà anche ai produttori di motori (Mercedes, Ferrari, Renault e Honda). Questo stop potrà essere "esteso" nel caso in cui i problemi di salute pubblica o le restrizioni governative continuino oltre il periodo di arresto iniziale previsto. Il Consiglio mondiale della Fia ha approvato un processo decisionale "al fine di dare alla FIA e alla Formula 1 la flessibilità necessaria per reagire alla crisi e organizzare un calendario che preservi al meglio il valore commerciale del campionato e riduca i costi il ;;più possibile ". Gli organi di governo della della F1 possono ora "cambiare il calendario senza votazione" e alcuni articoli del regolamento sportivo possono essere modificati "con il sostegno del 60% delle squadre" piuttosto che all'unanimità. Per quanto riguarda tutte le categorie governate dalla FIA, e non più solo la F1, il presidente Jean Todt è formalmente autorizzato a "prendere tutte le decisioni relative all'organizzazione di competizioni internazionali per la stagione 2020 che sarebbero urgentemente richieste". Infine la FIA mantiene il divieto nel 2021 per il Das: il volante 'magico' ad assetto variabile, l'innovativo sistema introdotto dalla Mercedes nei test pre-stagionali di Barcellona, non sarà utilizzabile nel 2021.

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F1: La Fia conferma il rinvio della rivoluzione delle regole tecniche al 2022

di Napoli Magazine

01/04/2024 - 10:00

Le squadre di Formula 1 non potranno sviluppare quest'anno le monoposto che correranno nel 2022, anno in cui è stata spostata la rivoluzione tecnica, prevista inizialmente per il 2021, a causa dell'emergenza Coronavirus che ha bloccato il via della stagione. E' quanto ha annunciato la Fia, confermando il cambiamento normativo che darà alla luce monoposto con aerodinamica completamente ridisegnata. Tra le altre misure adottate dal World Motor Sport Council, il periodo di chiusura di solito imposto alle dieci squadre in agosto, aumentato quest'anno a marzo-aprile passando da 14 a 21 giorni si imporrà anche ai produttori di motori (Mercedes, Ferrari, Renault e Honda). Questo stop potrà essere "esteso" nel caso in cui i problemi di salute pubblica o le restrizioni governative continuino oltre il periodo di arresto iniziale previsto. Il Consiglio mondiale della Fia ha approvato un processo decisionale "al fine di dare alla FIA e alla Formula 1 la flessibilità necessaria per reagire alla crisi e organizzare un calendario che preservi al meglio il valore commerciale del campionato e riduca i costi il ;;più possibile ". Gli organi di governo della della F1 possono ora "cambiare il calendario senza votazione" e alcuni articoli del regolamento sportivo possono essere modificati "con il sostegno del 60% delle squadre" piuttosto che all'unanimità. Per quanto riguarda tutte le categorie governate dalla FIA, e non più solo la F1, il presidente Jean Todt è formalmente autorizzato a "prendere tutte le decisioni relative all'organizzazione di competizioni internazionali per la stagione 2020 che sarebbero urgentemente richieste". Infine la FIA mantiene il divieto nel 2021 per il Das: il volante 'magico' ad assetto variabile, l'innovativo sistema introdotto dalla Mercedes nei test pre-stagionali di Barcellona, non sarà utilizzabile nel 2021.