Calcio
MEDIASET - Juve, Spalletti parte forte con gli scarti di Tudor: Koopmeiners difensore e Kostic goleador
02.11.2025 16:15 di Redazione Fonte: Sport Mediaset
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"Una rondine non fa primavera" recita un vecchio proverbio, Luciano Spalletti in un paio di giorni di lavoro non poteva di certo fare miracoli o rivoluzionare tutto ma l'inizio della sua avventura alla Juventus parte con il piede giusto. Vittoria doveva essere e vittoria è stata contro una Cremonese grande sorpresa di questo primo scorcio di stagione che in casa non aveva mai perso. Vero che storicamente i grigiorossi rappresentano la classica vittima sacrificale (mai un successo in Serie A contro i bianconeri in 17 confronti), ma ieri sera allo Zini c'era il serio pericolo di scivolare sulla classica buccia di banana. Questo non è avvenuto soprattutto grazie al gol a freddo di Kostic, tornato finalmente protagonista dopo settimane di anonimato, ma anche per una prova complessivamente solida. Senza Yildiz, Spalletti si è affidato alla coppia Vlahovic-Openda, molto più al centro del gioco rispetto all'era Tudor: il serbo ha sfiorato anche due volte il gol, il belga ci ha messo tanto impegno anche se è mancata un po' di lucidità negli ultimi 20 metri. Poi quando serviva gamba e imprevedibilità, ecco l'ingresso di Conceiçao che a gara in corso può essere un'arma letale.

I tifosi juventini hanno anche assistito alla prima 'spallettata', ovvero Koopmeiners difensore centrale. Una vera e propria invenzione quella del tecnico di Certaldo, perché l’olandese già ai tempi dell'AZ aveva giocato in difesa, ma in una retroguardia a quattro. Schierato allo Zini da braccetto di sinistra, l'ex Atalanta si è districato con una buona personalità, è stato autore di una prestazione molto attenta e si è anche fatto apprezzare per alcune chiusure. Un esperimento che ha funzionato, ma dettato soprattutto dall'emergenza in difesa. Se avrà un seguito lo vedremo nelle prossime settimane.
Il bicchiere, però, è anche mezzo vuoto. Fino al gol di Vardy, la Juventus aveva concesso davvero poco e il gol di Cambiaso a metà ripresa sembrava aver mandato i titoli di coda. I bianconeri, però, sono caduti nei vecchi vizi, prima con la disattenzione di Gatti e poi abbassandosi troppo, andando così in sofferenza negli ultimi minuti. Una vecchia abitudine questa su cui Spalletti deve lavorare, perché contro avversari più quotati il finale sarebbe potuto essere diverso.

Buona la prima per Luciano, ma il lavoro da fare è ancora tanto. Intanto da Cremona la squadra torna con una vittoria che fa morale e classifica: la qualificazione in Champions è l'obiettivo minimo, ma se davanti non spingono troppo sull’acceleratore anche la Juve potrebbe ritrovarsi in lotta per lo scudetto. E Spalletti è uno che sa come si vincono...

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MEDIASET - Juve, Spalletti parte forte con gli scarti di Tudor: Koopmeiners difensore e Kostic goleador

di Redazione

02/11/2025 - 16:15

"Una rondine non fa primavera" recita un vecchio proverbio, Luciano Spalletti in un paio di giorni di lavoro non poteva di certo fare miracoli o rivoluzionare tutto ma l'inizio della sua avventura alla Juventus parte con il piede giusto. Vittoria doveva essere e vittoria è stata contro una Cremonese grande sorpresa di questo primo scorcio di stagione che in casa non aveva mai perso. Vero che storicamente i grigiorossi rappresentano la classica vittima sacrificale (mai un successo in Serie A contro i bianconeri in 17 confronti), ma ieri sera allo Zini c'era il serio pericolo di scivolare sulla classica buccia di banana. Questo non è avvenuto soprattutto grazie al gol a freddo di Kostic, tornato finalmente protagonista dopo settimane di anonimato, ma anche per una prova complessivamente solida. Senza Yildiz, Spalletti si è affidato alla coppia Vlahovic-Openda, molto più al centro del gioco rispetto all'era Tudor: il serbo ha sfiorato anche due volte il gol, il belga ci ha messo tanto impegno anche se è mancata un po' di lucidità negli ultimi 20 metri. Poi quando serviva gamba e imprevedibilità, ecco l'ingresso di Conceiçao che a gara in corso può essere un'arma letale.

I tifosi juventini hanno anche assistito alla prima 'spallettata', ovvero Koopmeiners difensore centrale. Una vera e propria invenzione quella del tecnico di Certaldo, perché l’olandese già ai tempi dell'AZ aveva giocato in difesa, ma in una retroguardia a quattro. Schierato allo Zini da braccetto di sinistra, l'ex Atalanta si è districato con una buona personalità, è stato autore di una prestazione molto attenta e si è anche fatto apprezzare per alcune chiusure. Un esperimento che ha funzionato, ma dettato soprattutto dall'emergenza in difesa. Se avrà un seguito lo vedremo nelle prossime settimane.
Il bicchiere, però, è anche mezzo vuoto. Fino al gol di Vardy, la Juventus aveva concesso davvero poco e il gol di Cambiaso a metà ripresa sembrava aver mandato i titoli di coda. I bianconeri, però, sono caduti nei vecchi vizi, prima con la disattenzione di Gatti e poi abbassandosi troppo, andando così in sofferenza negli ultimi minuti. Una vecchia abitudine questa su cui Spalletti deve lavorare, perché contro avversari più quotati il finale sarebbe potuto essere diverso.

Buona la prima per Luciano, ma il lavoro da fare è ancora tanto. Intanto da Cremona la squadra torna con una vittoria che fa morale e classifica: la qualificazione in Champions è l'obiettivo minimo, ma se davanti non spingono troppo sull’acceleratore anche la Juve potrebbe ritrovarsi in lotta per lo scudetto. E Spalletti è uno che sa come si vincono...

Fonte: Sport Mediaset