Giovanni Albanese, giornalista de "La Gazzetta dello Sport", è intervenuto a "Santo Catenaccio": "In questo momento c'è grande curiosità intorno ai movimenti che sta facendo la proprietà bianconera. John Elkann ha individuato in due uomini di fiducia la massima espressione del nuovo management post-dimissioni del CdA.
Gianluca Ferrero? è un'indicazione di Exor, quest'ultima dovrà presentare la lista dell'intero CdA entro i termini di leggi. Sicuramente sarà un consiglio di amministazione tecnico. E' chiaro che hanno avuto peso specifico l'indagine aperta dalla procura di Torino e i rilevamenti della Consob. Siamo in una fase straordinaria del governo del club. Exor comunque resta comunque la realtà consolidata di sempre e per questo Elkann si è affidato a due uomini di fiducia per dare serenità all'ambiente. Dal punto di vista sportivo c'è da riportare che Allegri e Cherubini pare che avevano rassegnato le loro dimissioni, respinte. La prossima estate si faranno i bilanci totali per come è andata l'annata dopo l'uscita dalla Champions League, ma sull'area tecnica - a differenza dei dirigenti - non ci sono cambiamenti almeno fino all'estate. Ronaldo ha snaturato la linea che aveva contraddistinto la Juve fino al 2018? Il club ha scelto una strada che forse era l'unica o quasi in quel momento storico: dopo aver consolidato la leadership in Italia voleva farlo anche in Europa. Purtroppo l'investimento di Ronaldo è caduto in un periodo sfortunato per tutti, il Covid non ha permesso di accedere a certi introiti che avrebbero giustificato il suo ingaggio. Dal punto di vista sportivo gli errori sono stati fatti con l'ingaggio di numerosi parametri zero che dovevano garantire un livello alto intorno a Ronaldo, in realtà hanno portato ad alzare solo il monte ingaggi senza dare il supporto necessario in campo. Tutto ciò ha portato all'attuale crisi. Nel 2022 si insegue la sostenibilità attraverso la valorizzazione dei giovani, nel 2018 i tempi erano diversi. La Superlega? La posizione della Juventus non cambia, anche col cambio di vertice, questo è un aspetto fondamentale da sottolineare. L'idea-Superlega è stata sempre sostenuta dall'intera proprietà della Juventus, e ad oggi ci sembra di capire che vi sarà in tal senso sostegno da parte di Elkann ed Exor. L'esultanza dei tifosi per l'addio di Agnelli? Il club ha denunciato delle situazioni e di conseguenza si è creato questo malumore fra società, dirigenza e una parte della tifoseria. Andrea Agnelli resta il Presidente più vincente della storia del club, 19 trofei, più altri 10 con il club femminile, più la vittoria della Coppa Italia di Serie C con la seconda squadra: trofeo che chiude idealmente il suo operato da Presidente".
di Napoli Magazine
30/11/2024 - 16:42
Giovanni Albanese, giornalista de "La Gazzetta dello Sport", è intervenuto a "Santo Catenaccio": "In questo momento c'è grande curiosità intorno ai movimenti che sta facendo la proprietà bianconera. John Elkann ha individuato in due uomini di fiducia la massima espressione del nuovo management post-dimissioni del CdA.
Gianluca Ferrero? è un'indicazione di Exor, quest'ultima dovrà presentare la lista dell'intero CdA entro i termini di leggi. Sicuramente sarà un consiglio di amministazione tecnico. E' chiaro che hanno avuto peso specifico l'indagine aperta dalla procura di Torino e i rilevamenti della Consob. Siamo in una fase straordinaria del governo del club. Exor comunque resta comunque la realtà consolidata di sempre e per questo Elkann si è affidato a due uomini di fiducia per dare serenità all'ambiente. Dal punto di vista sportivo c'è da riportare che Allegri e Cherubini pare che avevano rassegnato le loro dimissioni, respinte. La prossima estate si faranno i bilanci totali per come è andata l'annata dopo l'uscita dalla Champions League, ma sull'area tecnica - a differenza dei dirigenti - non ci sono cambiamenti almeno fino all'estate. Ronaldo ha snaturato la linea che aveva contraddistinto la Juve fino al 2018? Il club ha scelto una strada che forse era l'unica o quasi in quel momento storico: dopo aver consolidato la leadership in Italia voleva farlo anche in Europa. Purtroppo l'investimento di Ronaldo è caduto in un periodo sfortunato per tutti, il Covid non ha permesso di accedere a certi introiti che avrebbero giustificato il suo ingaggio. Dal punto di vista sportivo gli errori sono stati fatti con l'ingaggio di numerosi parametri zero che dovevano garantire un livello alto intorno a Ronaldo, in realtà hanno portato ad alzare solo il monte ingaggi senza dare il supporto necessario in campo. Tutto ciò ha portato all'attuale crisi. Nel 2022 si insegue la sostenibilità attraverso la valorizzazione dei giovani, nel 2018 i tempi erano diversi. La Superlega? La posizione della Juventus non cambia, anche col cambio di vertice, questo è un aspetto fondamentale da sottolineare. L'idea-Superlega è stata sempre sostenuta dall'intera proprietà della Juventus, e ad oggi ci sembra di capire che vi sarà in tal senso sostegno da parte di Elkann ed Exor. L'esultanza dei tifosi per l'addio di Agnelli? Il club ha denunciato delle situazioni e di conseguenza si è creato questo malumore fra società, dirigenza e una parte della tifoseria. Andrea Agnelli resta il Presidente più vincente della storia del club, 19 trofei, più altri 10 con il club femminile, più la vittoria della Coppa Italia di Serie C con la seconda squadra: trofeo che chiude idealmente il suo operato da Presidente".