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LA PRECISAZIONE - L'Uefa: la lettera a Juve, Barcellona e Real Madrid di ammissione alla prossima Champions è solo un atto formale
16.06.2021 11:51 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset

La lettera con la quale la Uefa ha comunicato a Juve, Real Madrid e Barcellona l'ammissione alla prossima Champions League è solo un atto formale, dovuto, e nulla ha a che vedere con il procedimento disciplinare aperto a loro carico e ora momentaneamente sospeso. Questa la precisazione che arriva direttamente dal Federazione calcistica europea guidata da Ceferin all'indomani della comunicazione arrivata ai tra club ribelli fondatori della osteggiata Super League. Insomma, come riporta il quotidiano spagnolo As che ha per primo riportato la precisazione, il messaggio che arriva da Nyon è questo: la situazione è in stand-by (il procedimento è stato come detto sospeso il 9 giugno), l'iscrizione alla Champions è arrivata a tutti i club che se la sono guadagnata nei rispettivi campionati, il procedimento che riguarda i tre club in questione riprenderà appena sarà possibile. Come e quando riprenderà non è però dato sapere. Nè tantomeno quali potranno essere le decisioni prese, anche per ragioni di tempistica. Di certo c'è che ad oggi i tre club sono regolarmente iscritti alla Champions e tutto porta a pensare che ne prenderanno regolarmente parte. Quanto fatto filtrare dalla Uefa ha più che altro il senso di una prova muscolare, come a dire che la guardia resta alta e nessuno (Ceferin in primis) ha buttato la spugna. La realtà, aule di tribunale a parte, è che il tutto pare fare parte di un confronto a distanza che inevitabilmente dovrà portare a una mediazione/pacificazione tra le parti.

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LA PRECISAZIONE - L'Uefa: la lettera a Juve, Barcellona e Real Madrid di ammissione alla prossima Champions è solo un atto formale

di Napoli Magazine

16/06/2024 - 11:51

La lettera con la quale la Uefa ha comunicato a Juve, Real Madrid e Barcellona l'ammissione alla prossima Champions League è solo un atto formale, dovuto, e nulla ha a che vedere con il procedimento disciplinare aperto a loro carico e ora momentaneamente sospeso. Questa la precisazione che arriva direttamente dal Federazione calcistica europea guidata da Ceferin all'indomani della comunicazione arrivata ai tra club ribelli fondatori della osteggiata Super League. Insomma, come riporta il quotidiano spagnolo As che ha per primo riportato la precisazione, il messaggio che arriva da Nyon è questo: la situazione è in stand-by (il procedimento è stato come detto sospeso il 9 giugno), l'iscrizione alla Champions è arrivata a tutti i club che se la sono guadagnata nei rispettivi campionati, il procedimento che riguarda i tre club in questione riprenderà appena sarà possibile. Come e quando riprenderà non è però dato sapere. Nè tantomeno quali potranno essere le decisioni prese, anche per ragioni di tempistica. Di certo c'è che ad oggi i tre club sono regolarmente iscritti alla Champions e tutto porta a pensare che ne prenderanno regolarmente parte. Quanto fatto filtrare dalla Uefa ha più che altro il senso di una prova muscolare, come a dire che la guardia resta alta e nessuno (Ceferin in primis) ha buttato la spugna. La realtà, aule di tribunale a parte, è che il tutto pare fare parte di un confronto a distanza che inevitabilmente dovrà portare a una mediazione/pacificazione tra le parti.

Fonte: Sport Mediaset