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Rally, Castera: "La Dakar deve avere un suo scopo"
28.12.2022 13:46 di Napoli Magazine

"La Dakar deve avere uno scopo". Parola del patron della celebre corsa a tappe David Castera, che prima del via della 45esima edizione sabato 31 dicembre si è voluto confrontare con le tematiche legate alla salvaguardia dell'ambiente. "Fare questo tipo di sport motoristici sembra non essere al passo con i tempi - ammette Castera - ma è un laboratorio a cielo aperto per preparare quelle che saranno le auto di domani. La Dakar deve avere uno scopo, si va verso nuovi veicoli che inquineranno meno e abbiamo tanti piccoli progetti che iniziano a nascere (elettrico, idrogeno, biocarburanti , ecc.). Abbiamo auto pronte, ma che non so come far funzionare perché le stazioni di idrogeno non vengono installate così rapidamente come lo sviluppo della tecnologia. Quindi dobbiamo adeguarci per questioni logistiche. È davvero una grande sfida, ma ci siamo e abbiamo avviato una procedura per cui tutte le vetture nel 2026 saranno a basse emissioni. A zero emissioni non è possibile arrivare, ma possiamo raggiungere livelli molto bassi di inquinamento". Infine il patron della Dakar parla delle misure di sicurezza adottate dopo l'edizione del 2022, teatro di un'esplosione: "Per tener conto di quanto accaduto l'anno scorso, anche se non abbiamo accesso al dossier, abbiamo potenziato la sicurezza con le forze locali, i sauditi ci stanno aiutando".

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Rally, Castera: "La Dakar deve avere un suo scopo"

di Napoli Magazine

28/12/2024 - 13:46

"La Dakar deve avere uno scopo". Parola del patron della celebre corsa a tappe David Castera, che prima del via della 45esima edizione sabato 31 dicembre si è voluto confrontare con le tematiche legate alla salvaguardia dell'ambiente. "Fare questo tipo di sport motoristici sembra non essere al passo con i tempi - ammette Castera - ma è un laboratorio a cielo aperto per preparare quelle che saranno le auto di domani. La Dakar deve avere uno scopo, si va verso nuovi veicoli che inquineranno meno e abbiamo tanti piccoli progetti che iniziano a nascere (elettrico, idrogeno, biocarburanti , ecc.). Abbiamo auto pronte, ma che non so come far funzionare perché le stazioni di idrogeno non vengono installate così rapidamente come lo sviluppo della tecnologia. Quindi dobbiamo adeguarci per questioni logistiche. È davvero una grande sfida, ma ci siamo e abbiamo avviato una procedura per cui tutte le vetture nel 2026 saranno a basse emissioni. A zero emissioni non è possibile arrivare, ma possiamo raggiungere livelli molto bassi di inquinamento". Infine il patron della Dakar parla delle misure di sicurezza adottate dopo l'edizione del 2022, teatro di un'esplosione: "Per tener conto di quanto accaduto l'anno scorso, anche se non abbiamo accesso al dossier, abbiamo potenziato la sicurezza con le forze locali, i sauditi ci stanno aiutando".