"Spalletti sta costruendo una bella squadra e dando regole importanti, il carattere non gli manca, e' toscano fumantino". Ospite a Radio2 Social Club, su Rai Radio 2 con Luca Barbarossa e Andrea Perroni, Marco Tardelli, che ritorna su Rai3 alla conduzione de 'L'Avversario', ha commentato i prossimi Europei di calcio. Intervenuto telefonicamente, il ct della nazionale di calcio, tra i protagonisti della nuova stagione del programma, ha risposto al campione del mondo: "Marco ha perso subito quella verve di rispondere ai giornalisti di quando era calciatore. Ora che si veste di questi panni ha assunto quelle curiosita' e quelle domande taglienti che fa il giornalista professionista. È stata dura averci a che fare". "Lui sarebbe il cannibale del centrocampo perfetto - ha poi aggiunto - era di quelli che quando faceva i contrasti a volte i suoi avversari si trovano a doversi risvegliare vicino alle panchine e fuori dal campo". Tardelli ha poi ripercorso gli anni di carriera attraverso i suoi soprannomi, coyote, schizzo e triglia: "Il primo me l'ha dato Bearzot perche' non dormivo di notte e quando veniva in camera mi trovava sempre in quella di qualcun altro e mi diceva 'vai a dormire'. Schizzo me lo diede Spinosi perche' diceva che a Roma quelli magrolini li chiamavano cosi', e triglia in realta' me l'ha messo una mia amica dicendo alla mia compagna che ho gli occhi da triglia", ha raccontato. L'attenzione si e' poi spostata sul campionato italiano e in particolare sulla Roma: "Mourinho? Io credo che abbia sbagliato qualcosa, ma e' un grande allenatore, forse ha messo troppa pressione addosso a questi ragazzi, De Rossi non ha fatto altro che ripulirli, li ha liberati. Spero per Daniele che la Roma ce la faccia, perche' ha fatto grandissime cose da quando l'ha presa. Certo c'e' un Bologna abbastanza importante, credo che andranno 5 squadre in Coppa dei Campioni", ha concluso