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L'EX - Iezzo: "Napoli, qualificazione in Champions difficile, ma da tifoso ci credo"
21.03.2024 09:55 di Napoli Magazine

NAPOLI - Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: "Il caso Acerbi? Quando succedono certe cose, quando a sbagliare è chi dovrebbe dare l'esempio, ti cadono le braccia. Certo, bisognerà fare chiarezza, spero si prendano anche decisioni importanti, certe cose sono inaccettabili. Se vai a ritrattare le scuse sbagli due volte. Juan Jesus è stato un signore, ha perdonato Acerbi a fine gara ma le dichiarazioni del giocatore interista il giorno dopo sono incommentabili: facendo così hai dato un messaggio errato. Il pari a San Siro è positivo, ma i punti persi con Torino, Genoa e Cagliari alla fine ti fanno pensare che anche a Milano il Napoli abbia perso due punti sulla Roma. Mi aspettavo dalla squadra un atteggiamento diverso, invece se non fosse stato per Meret staremmo parlando di un'altra sconfitta. La rimonta? Da tifoso ci credo, il problema però è la distanza dalle altre, sarà molto difficile. Certo è incredibile, se penso a quanto accaduto lo scorso anno mi mangio le mani. Si è data la colpa a Garcia, poi a Mazzarri, ora c'è Calzona che sta lavorando bene, ma la squadra mi dà l'impressione di aver perso la voglia di dimostrare il proprio valore. Quando le cose vanno così male poi le responsabilità sono di tutti, dalla società ai tecnici, ai calciatori. Ora dal club mi aspetto una programmazione certa. Mi aspetto che la società già abbia individuato il prossimo allenatore del Napoli, con cui dovrà essere al lavoro per costruire la squadra, a prescindere dalle qualificazioni alle coppe europee, altrimenti degli errori compiuti in quest'annata così negativa non si farà tesoro".

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21/03/2024 - 09:55

NAPOLI - Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: "Il caso Acerbi? Quando succedono certe cose, quando a sbagliare è chi dovrebbe dare l'esempio, ti cadono le braccia. Certo, bisognerà fare chiarezza, spero si prendano anche decisioni importanti, certe cose sono inaccettabili. Se vai a ritrattare le scuse sbagli due volte. Juan Jesus è stato un signore, ha perdonato Acerbi a fine gara ma le dichiarazioni del giocatore interista il giorno dopo sono incommentabili: facendo così hai dato un messaggio errato. Il pari a San Siro è positivo, ma i punti persi con Torino, Genoa e Cagliari alla fine ti fanno pensare che anche a Milano il Napoli abbia perso due punti sulla Roma. Mi aspettavo dalla squadra un atteggiamento diverso, invece se non fosse stato per Meret staremmo parlando di un'altra sconfitta. La rimonta? Da tifoso ci credo, il problema però è la distanza dalle altre, sarà molto difficile. Certo è incredibile, se penso a quanto accaduto lo scorso anno mi mangio le mani. Si è data la colpa a Garcia, poi a Mazzarri, ora c'è Calzona che sta lavorando bene, ma la squadra mi dà l'impressione di aver perso la voglia di dimostrare il proprio valore. Quando le cose vanno così male poi le responsabilità sono di tutti, dalla società ai tecnici, ai calciatori. Ora dal club mi aspetto una programmazione certa. Mi aspetto che la società già abbia individuato il prossimo allenatore del Napoli, con cui dovrà essere al lavoro per costruire la squadra, a prescindere dalle qualificazioni alle coppe europee, altrimenti degli errori compiuti in quest'annata così negativa non si farà tesoro".