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Basket: Eurolega, Real Madrid-EA7 Milano 91-87
16.03.2023 23:25 di Napoli Magazine

Si ferma a sei la striscia di vittorie dell'EA7 Milano, le cui speranze ora di raggiungere in extremis in playoff di Eurolega si riducono al lumicino. In una delle rare trasferte europee di Giorgio Armani, premiato prima della palla a due con una maglia consegnata dall'ex Sergio Rodriguez e dal presidente Florentino Perez, l'Olimpia affronta alla pari il Real Madrid ma cade nel finale thrilling (91-87). Avanti 74-71 al 33', Milano subisce un parziale di 12-2 ma rimonta fino a pari 84 - tripla di Napier (17 e 8 assist) a 55'' dalla sirena -, prima dell'ennesimo canestro di Tavares (17 e 8 rimbalzi). Melli (16 e 7 rimbalzi) diventa il 20esimo giocatore nella storia di Eurolega con almeno 2000 punti e 1000 rimbalzi, Tonut (14) registra il massimo in carriera ma è la prova di Musa (27, 13/14 ai liberi, 38 di valutazione), che per altro indirizza la gara con il 2/2 dalla lunetta a 12'' dal termine, a risultare determinante. La tripla di Voigtmann a 5'' dalla fine (87-88) alimenta l'illusione: Deck segna i due liberi e la persa del tedesco condanna Milano alla sconfitta.

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Basket: Eurolega, Real Madrid-EA7 Milano 91-87

di Napoli Magazine

16/03/2024 - 23:25

Si ferma a sei la striscia di vittorie dell'EA7 Milano, le cui speranze ora di raggiungere in extremis in playoff di Eurolega si riducono al lumicino. In una delle rare trasferte europee di Giorgio Armani, premiato prima della palla a due con una maglia consegnata dall'ex Sergio Rodriguez e dal presidente Florentino Perez, l'Olimpia affronta alla pari il Real Madrid ma cade nel finale thrilling (91-87). Avanti 74-71 al 33', Milano subisce un parziale di 12-2 ma rimonta fino a pari 84 - tripla di Napier (17 e 8 assist) a 55'' dalla sirena -, prima dell'ennesimo canestro di Tavares (17 e 8 rimbalzi). Melli (16 e 7 rimbalzi) diventa il 20esimo giocatore nella storia di Eurolega con almeno 2000 punti e 1000 rimbalzi, Tonut (14) registra il massimo in carriera ma è la prova di Musa (27, 13/14 ai liberi, 38 di valutazione), che per altro indirizza la gara con il 2/2 dalla lunetta a 12'' dal termine, a risultare determinante. La tripla di Voigtmann a 5'' dalla fine (87-88) alimenta l'illusione: Deck segna i due liberi e la persa del tedesco condanna Milano alla sconfitta.