Calcio
JUVE STABIA - Abate si presenta: "Ho chiesto giocatori duttili e motivati"
08.07.2025 19:59 di Redazione

Ignazio Abate si presenta come allenatore della Juve Stabia. Queste le sue parole in conferenza stampa: “Arrivo con entusiasmo, voglia di lavorare e soprattutto grande umiltà. Si riparte da zero, con un campionato nuovissimo anche per me che sono giovane e ho bisogno di crescere. La Serie B è tra i tornei più incerti d’Europa e il nostro primo obiettivo sarà consolidare la categoria, ma questo non vuol dire mettere le mani avanti. Dentro di noi ci dev’essere fame, rabbia, veleno”.

“Mi aspetto tanto da tutti, non solo dai giovani anche se con loro servirà pazienza. Credo molto nel gruppo perché nei momenti di difficoltà può fare la differenza, mentre non credo molto nei moduli quanto più nei principi di gioco. – prosegue il neo tecnico come riporta  Stabiachannel.it – Una squadra deve saper difendere a tre, a quattro o a cinque, adattandosi all’avversario e al contesto. Partiremo con la difesa a quattro, ma valuteremo partita per partita”.
Spazio poi all’esperienza alla Ternana: “È stato un anno formativo, concluso con la sensazione che si potesse fare ancora di più, ma la vita offre sempre nuove opportunità. Con il direttore Lovisa si è creata subito empatia e per costruire una stagione positiva serve unità d’intenti perché vogliamo creare quella magia che permetta alla gente di sognare. Ho chiesto giocatori in grado di offrire varianti nel gioco. Servono calciatori capaci di coprire più ruoli e motivati a venire a Castellammare e pronti a dare il 100%”.

Abate parla poi della stagione citando anche il neo tecnico del Milan Massimiliano Allegri: “Il secondo anno è sempre più complicato, si rischia di pensare di aver già dimostrato abbastanza. Ho seguito la conferenza stampa di Allegri che ha citato lo Spezia come esempio di questo. So bene da dove vengo e cosa si aspetta da me la società, ma non mi spaventa. – conclude Abate – La Serie B è difficilissima, ogni anno cambia il 30% delle squadre con tante big che falliscono e altre realtà che invece stupiscono. Noi daremo filo da torcere a tutte, con un calcio propositivo e coraggioso, ma anche sacrificio e umiltà nel difendere”.

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JUVE STABIA - Abate si presenta: "Ho chiesto giocatori duttili e motivati"

di Napoli Magazine

08/07/2025 - 19:59

Ignazio Abate si presenta come allenatore della Juve Stabia. Queste le sue parole in conferenza stampa: “Arrivo con entusiasmo, voglia di lavorare e soprattutto grande umiltà. Si riparte da zero, con un campionato nuovissimo anche per me che sono giovane e ho bisogno di crescere. La Serie B è tra i tornei più incerti d’Europa e il nostro primo obiettivo sarà consolidare la categoria, ma questo non vuol dire mettere le mani avanti. Dentro di noi ci dev’essere fame, rabbia, veleno”.

“Mi aspetto tanto da tutti, non solo dai giovani anche se con loro servirà pazienza. Credo molto nel gruppo perché nei momenti di difficoltà può fare la differenza, mentre non credo molto nei moduli quanto più nei principi di gioco. – prosegue il neo tecnico come riporta  Stabiachannel.it – Una squadra deve saper difendere a tre, a quattro o a cinque, adattandosi all’avversario e al contesto. Partiremo con la difesa a quattro, ma valuteremo partita per partita”.
Spazio poi all’esperienza alla Ternana: “È stato un anno formativo, concluso con la sensazione che si potesse fare ancora di più, ma la vita offre sempre nuove opportunità. Con il direttore Lovisa si è creata subito empatia e per costruire una stagione positiva serve unità d’intenti perché vogliamo creare quella magia che permetta alla gente di sognare. Ho chiesto giocatori in grado di offrire varianti nel gioco. Servono calciatori capaci di coprire più ruoli e motivati a venire a Castellammare e pronti a dare il 100%”.

Abate parla poi della stagione citando anche il neo tecnico del Milan Massimiliano Allegri: “Il secondo anno è sempre più complicato, si rischia di pensare di aver già dimostrato abbastanza. Ho seguito la conferenza stampa di Allegri che ha citato lo Spezia come esempio di questo. So bene da dove vengo e cosa si aspetta da me la società, ma non mi spaventa. – conclude Abate – La Serie B è difficilissima, ogni anno cambia il 30% delle squadre con tante big che falliscono e altre realtà che invece stupiscono. Noi daremo filo da torcere a tutte, con un calcio propositivo e coraggioso, ma anche sacrificio e umiltà nel difendere”.