Calcio
JUVENTUS - Tudor: "Il mio futuro? Si saprà presto, non dopo il Mondiale per Club"
25.05.2025 23:45 di Redazione

Igor Tudor, allenatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria contro il Venezia: "Due-tre anni fa col Verona perdevo 3-0 e ho vinto 4-3, oggi ancora tante emozioni, adrenalina pazzesca. Ci siamo meritatamente conquistati quello per cui eravamo venuti qui. Il mio futuro? Si saprà presto, non dopo il Mondiale per Club. Io sono felice, ma bisogna accettare questa vita di allenatore sempre in bilico. Rimanere concentrati sul percorso,sulla crescita, trovare il gusto e il piacere di fare questo lavoro. Se non avessimo vinto mi sarei sempre sentito un buon allenatore, ovviamente quando si vince si è più felici. Sul mercato non posso dire niente, sicuramente con la società ci vedremo presto e si deciderà presto. Fin qui eravamo tutti focalizzati sulle partite. Ora c'è il Mondiale per Club, ma il mio futuro si deciderà prima, non sarebbe una buona idea andare lì con un allenatore che non è certo del suo futuro o che sa che non lo sarà più. A questa squadra serve essere innanzitutto al completo. Con Bremer, Koopmeiners, Cabal... Questa è una squadra seria che può competere con tutti. Con due-tre innesti mirati si può vincere con tutti, basterebbe gente che dà un po' di esperienza e di peso. Serve arrivare a un'età media di 27-28 anni, noi siamo un po' verdi da questo punto di vista".

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JUVENTUS - Tudor: "Il mio futuro? Si saprà presto, non dopo il Mondiale per Club"

di Napoli Magazine

25/05/2025 - 23:45

Igor Tudor, allenatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria contro il Venezia: "Due-tre anni fa col Verona perdevo 3-0 e ho vinto 4-3, oggi ancora tante emozioni, adrenalina pazzesca. Ci siamo meritatamente conquistati quello per cui eravamo venuti qui. Il mio futuro? Si saprà presto, non dopo il Mondiale per Club. Io sono felice, ma bisogna accettare questa vita di allenatore sempre in bilico. Rimanere concentrati sul percorso,sulla crescita, trovare il gusto e il piacere di fare questo lavoro. Se non avessimo vinto mi sarei sempre sentito un buon allenatore, ovviamente quando si vince si è più felici. Sul mercato non posso dire niente, sicuramente con la società ci vedremo presto e si deciderà presto. Fin qui eravamo tutti focalizzati sulle partite. Ora c'è il Mondiale per Club, ma il mio futuro si deciderà prima, non sarebbe una buona idea andare lì con un allenatore che non è certo del suo futuro o che sa che non lo sarà più. A questa squadra serve essere innanzitutto al completo. Con Bremer, Koopmeiners, Cabal... Questa è una squadra seria che può competere con tutti. Con due-tre innesti mirati si può vincere con tutti, basterebbe gente che dà un po' di esperienza e di peso. Serve arrivare a un'età media di 27-28 anni, noi siamo un po' verdi da questo punto di vista".