Calcio
CDS - Juventus, bilancio in rosso per più di 254 milioni, l'obiettivo di pareggio nel 2023 è un miraggio
24.09.2022 11:14 di Napoli Magazine

Il Corriere dello Sport dedica spazio al bilancio in rosso della Juventus che ammonta a 254,3 milioni di euro: "Il bilancio resta un dossier molto preoccupante per una società che aveva dichiarato di perseguire il graduale riequilibrio economico-finanziario. L’ordine di grandezza della perdita polverizza quasi due terzi dell’aumento di capitale (400 milioni) collocato sul mercato solo nove mesi fa. Il “rosso” 21/22 si somma a quello degli ultimi quattro anni, superando i 600 milioni di ricchezza distrutta nell’ultimo quinquennio, un deficit economico coperto dagli azionisti con due apporti di complessivi 700 milioni negli ultimi tre anni. Di seguito alcuni stralci: "L’impatto dei mancati ricavi da stadio nel triennio è quantificabile in 100 milioni, forse 120, ma il resto delle perdite discende da un modello di business insostenibile, basato su acquisti costosi e sulla ricerca della supremazia sportiva attraverso un monte ingaggi che resta, ancora oggi, il più oneroso di tutto il campionato a dispetto di risultati sportivi deludenti da due anni" "Nelle ultime sessioni di mercato la dirigenza ha oscillato tra colpi costosissimi - seppure per giocatori di sicuro talento come Vlahovic (costato oltre 90 milioni), Chiesa e Bremer - e la ricerca di parametri zero suggestivi ma dall’ingaggio pesante, come Di Maria e Pogba, finora poco produttivi. Le ultime campagne sono state finanziate anche dalle uscite di De Ligt, Kulusewski e Bentancour. Nel 22/23 il costo della rosa sembra in netto calo dopo le uscite di Dybala, Bernardeschi, Chiellini, De Ligt ma l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2023 pare ormai un miraggio".

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CDS - Juventus, bilancio in rosso per più di 254 milioni, l'obiettivo di pareggio nel 2023 è un miraggio

di Napoli Magazine

24/09/2024 - 11:14

Il Corriere dello Sport dedica spazio al bilancio in rosso della Juventus che ammonta a 254,3 milioni di euro: "Il bilancio resta un dossier molto preoccupante per una società che aveva dichiarato di perseguire il graduale riequilibrio economico-finanziario. L’ordine di grandezza della perdita polverizza quasi due terzi dell’aumento di capitale (400 milioni) collocato sul mercato solo nove mesi fa. Il “rosso” 21/22 si somma a quello degli ultimi quattro anni, superando i 600 milioni di ricchezza distrutta nell’ultimo quinquennio, un deficit economico coperto dagli azionisti con due apporti di complessivi 700 milioni negli ultimi tre anni. Di seguito alcuni stralci: "L’impatto dei mancati ricavi da stadio nel triennio è quantificabile in 100 milioni, forse 120, ma il resto delle perdite discende da un modello di business insostenibile, basato su acquisti costosi e sulla ricerca della supremazia sportiva attraverso un monte ingaggi che resta, ancora oggi, il più oneroso di tutto il campionato a dispetto di risultati sportivi deludenti da due anni" "Nelle ultime sessioni di mercato la dirigenza ha oscillato tra colpi costosissimi - seppure per giocatori di sicuro talento come Vlahovic (costato oltre 90 milioni), Chiesa e Bremer - e la ricerca di parametri zero suggestivi ma dall’ingaggio pesante, come Di Maria e Pogba, finora poco produttivi. Le ultime campagne sono state finanziate anche dalle uscite di De Ligt, Kulusewski e Bentancour. Nel 22/23 il costo della rosa sembra in netto calo dopo le uscite di Dybala, Bernardeschi, Chiellini, De Ligt ma l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2023 pare ormai un miraggio".