Calcio
L'ANALISI - Vendemiale: "Balotelli in nazionale? Meglio Retegui, sulla questione Juventus..."
28.03.2023 15:48 di Napoli Magazine

A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio", è intervenuto Lorenzo Vendemiale, Il Fatto Quotidiano: "Su Retegui ognuno può avere la sua opinione, anche se è presto visto e considerato il poco tempo in cui l’abbiamo visto. Sarebbe ingeneroso bocciarlo, ma ridicolo esaltarsi. Se può giocare Retegui in Nazionale – e la legge glielo permette – è inaccettabile che nel 2023 ci troviamo a fare i conti con una legge che non permette a degli italiani al 100% di aspettare fino ai 18 anni. Cambiare tutto dopo gli Europei? L’ha già detto il campo. Col senno di poi è più semplice. La vittoria degli Europei, per me, è stato puro caso. Abbiamo un vero problema in attacco. Non mi sento di condannare Mancini, è disperato e si attacca agli oriundi. Il problema non si risolverà con gli oriundi, né lo ius soli – una vergogna di principio – con cui comunque non risolviamo niente per la Nazionale. Spero si possa intervenire prima o poi. Quello che ha detto Mancini è di una banalità enorme, ma ha della verità: 30 anni fa, i ragazzi giocavano a calcio per strada. C’è una crisi sociale ed economica, poi un problema con il calcio italiano. Non siamo più la Serie A degli anni ’90-2000, ma valiamo quanto il Portogallo. Adesso bisogna concentrarsi sull’Europeo, il nostro girone non è semplice, l’Inghilterra è fuori portata. Balotelli? Onestamente, va bene tutto, ma tornare a Balotelli…è un grande rimpianto, è stato l’ultimo talento vero, ma né lui né Cassano sono diventati fuoriclasse. Nel 2023 pensare di ripartire da Balotelli che gioca in Svizzera…bisognava insistere su Kean, Scamacca. Questione Juventus? L’impianto accusatorio è abbastanza fondato affinché non finisca tutto in una bolla di sapone. Il Tribunale d’Appello Federale ha scritto una sentenza che pensa e prova a smontare tutte le possibili obiezioni della difesa, quindi a resistere ad un eventuale ricorso".

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28/03/2024 - 15:48

A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio", è intervenuto Lorenzo Vendemiale, Il Fatto Quotidiano: "Su Retegui ognuno può avere la sua opinione, anche se è presto visto e considerato il poco tempo in cui l’abbiamo visto. Sarebbe ingeneroso bocciarlo, ma ridicolo esaltarsi. Se può giocare Retegui in Nazionale – e la legge glielo permette – è inaccettabile che nel 2023 ci troviamo a fare i conti con una legge che non permette a degli italiani al 100% di aspettare fino ai 18 anni. Cambiare tutto dopo gli Europei? L’ha già detto il campo. Col senno di poi è più semplice. La vittoria degli Europei, per me, è stato puro caso. Abbiamo un vero problema in attacco. Non mi sento di condannare Mancini, è disperato e si attacca agli oriundi. Il problema non si risolverà con gli oriundi, né lo ius soli – una vergogna di principio – con cui comunque non risolviamo niente per la Nazionale. Spero si possa intervenire prima o poi. Quello che ha detto Mancini è di una banalità enorme, ma ha della verità: 30 anni fa, i ragazzi giocavano a calcio per strada. C’è una crisi sociale ed economica, poi un problema con il calcio italiano. Non siamo più la Serie A degli anni ’90-2000, ma valiamo quanto il Portogallo. Adesso bisogna concentrarsi sull’Europeo, il nostro girone non è semplice, l’Inghilterra è fuori portata. Balotelli? Onestamente, va bene tutto, ma tornare a Balotelli…è un grande rimpianto, è stato l’ultimo talento vero, ma né lui né Cassano sono diventati fuoriclasse. Nel 2023 pensare di ripartire da Balotelli che gioca in Svizzera…bisognava insistere su Kean, Scamacca. Questione Juventus? L’impianto accusatorio è abbastanza fondato affinché non finisca tutto in una bolla di sapone. Il Tribunale d’Appello Federale ha scritto una sentenza che pensa e prova a smontare tutte le possibili obiezioni della difesa, quindi a resistere ad un eventuale ricorso".