Calcio
REPUBBLICA - Juventus, fioccano le intercettazioni della Guardia di Finanza che potrebbero inchiodare i dirigenti bianconeri
01.12.2022 10:45 di Napoli Magazine

La Repubblica ha fornito novità in merito al caso Juventus: "Fioccano le intercettazioni della Guardia di Finanzia che rischiano di inchiodare i dirigenti della Juventusnell'ambito dell'inchiesta sui reati contestati di falso in bilancio e manipolazione del mercato. Intercettate alcune parole dalle forze dell'ordine il 23 luglio 2021, in un elegante ristorante di Torino. A parlare è Stefano Bertola, dirigente della Juventus. Lui non sa che nel ristorante sono state piazzate delle microspie e la Guardia di Finanza sta ascoltando le sue parole. Bertola dichiara: "Io una situazione così brutta non me la ricordo. Faccio solo un nome: calciopoli. Anzi peggio perché calciopoli avevamo tutti quelli che ci davano addosso. Qui ce la siamo creata noi". Pochi giorni prima erano iniziate le indagini della Consob. Ma questa non è l'unica intercettazione bollente. Spesso si parla di Paratici e Cherubini a tal proposito confessa: "Con Fabio non si poteva ragionare. Finché c’è stato Marotta gli metteva un freno. Quando è andato via ha avuto carta libera", e ancora: "Fabio si poteva svegliare la mattina e firmare 20 milioni senza che nessuno gli dicesse niente. Io gliel’ho detto più volte: qui stiamo esagerando. Cioè è una modalità lecita ma hai spinto troppo. E lui rispondeva: a noi non importa. O fai 4 o fai 10, nessuno ti può dire nulla"".

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REPUBBLICA - Juventus, fioccano le intercettazioni della Guardia di Finanza che potrebbero inchiodare i dirigenti bianconeri

di Napoli Magazine

01/12/2024 - 10:45

La Repubblica ha fornito novità in merito al caso Juventus: "Fioccano le intercettazioni della Guardia di Finanzia che rischiano di inchiodare i dirigenti della Juventusnell'ambito dell'inchiesta sui reati contestati di falso in bilancio e manipolazione del mercato. Intercettate alcune parole dalle forze dell'ordine il 23 luglio 2021, in un elegante ristorante di Torino. A parlare è Stefano Bertola, dirigente della Juventus. Lui non sa che nel ristorante sono state piazzate delle microspie e la Guardia di Finanza sta ascoltando le sue parole. Bertola dichiara: "Io una situazione così brutta non me la ricordo. Faccio solo un nome: calciopoli. Anzi peggio perché calciopoli avevamo tutti quelli che ci davano addosso. Qui ce la siamo creata noi". Pochi giorni prima erano iniziate le indagini della Consob. Ma questa non è l'unica intercettazione bollente. Spesso si parla di Paratici e Cherubini a tal proposito confessa: "Con Fabio non si poteva ragionare. Finché c’è stato Marotta gli metteva un freno. Quando è andato via ha avuto carta libera", e ancora: "Fabio si poteva svegliare la mattina e firmare 20 milioni senza che nessuno gli dicesse niente. Io gliel’ho detto più volte: qui stiamo esagerando. Cioè è una modalità lecita ma hai spinto troppo. E lui rispondeva: a noi non importa. O fai 4 o fai 10, nessuno ti può dire nulla"".