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L'EX - Santacroce: "Contro la Roma, abbiamo rivisto un Napoli con un gioco piacevole"
29.04.2024 18:47 di Redazione

“Chiunque si vada a prendere come nuovo allenatore, è fondamentale dare tempo e autonomia per lavorare con serenità, senza incidere nelle sue scelte. Quest’anno gli allenatori del Napoli hanno subito troppo le ingerenze del presidente – ha detto Fabiano Santacroce, ex Napoli, a “La Domenica Azzurra” su OttoChannel -, che ha dettato moduli ed è spesso intervenuto a metà gara andando negli spogliatoi. E’ chiaro che prendendo uno come Conte o uno come Gasperini c’è il rischio che se le cose non vanno come devono non ci penserebbero un attimo a dare le dimissioni. Conte è un motivatore, a livello mentale e fisico ti distrugge, in senso positivo. Ho parlato con tanti calciatori che lo hanno avuto come tecnico e in tanti lo hanno amato per il tipo di gioco che propone. Certo, a lungo andare ti porta all’esasperazione, è un tecnico che guarda tutto, dal punto di vista tecnico, tattico, mentale e comportamentale. È un allenatore molto forte, avrebbe una presa diversa rispetto all’esperienza Ancelotti, specie sul presidente. Ora è tutto in mano a De Laurentiis, se si ingaggia uno tra Conte o Gasperini il peso delle scelte tecniche andrebbe su di loro e a me non dispiacerebbe affatto visto come è andata quest’anno. Serve lucidità nel fare il mercato, occorre un allenatore con gli attributi e capacità di essere razionali nelle scelte tecniche. Nella gara con la Roma, che il Napoli meritava di vincere, Calzona ha commesso un errore abbastanza evidente quando ha inserito Ostigard in quel momento della partita. Secondo me ha creato anche alcuni scompensi in quella situazione di gioco. Io non l'avrei inserito, oppure avrebbe avuto senso mandare in campo Ostigard ma con il compito preciso di marcare un avversario. Magari Abraham. Ma in quel modo il suo inserimento ha forse disorientato la difesa azzurra. Purtroppo, la pecca del Napoli di quest'anno è la marcatura, il sistema di marcature a zona del Napoli non funziona, ha preso troppi gol. Con la Roma il Napoli ha creato, ha aggredito, abbiamo rivisto un gioco ordinato e piacevole, indubbiamente il pari è stato immeritato ma anche a causa dei troppi gol divorati”

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L'EX - Santacroce: "Contro la Roma, abbiamo rivisto un Napoli con un gioco piacevole"

di Napoli Magazine

29/04/2024 - 18:47

“Chiunque si vada a prendere come nuovo allenatore, è fondamentale dare tempo e autonomia per lavorare con serenità, senza incidere nelle sue scelte. Quest’anno gli allenatori del Napoli hanno subito troppo le ingerenze del presidente – ha detto Fabiano Santacroce, ex Napoli, a “La Domenica Azzurra” su OttoChannel -, che ha dettato moduli ed è spesso intervenuto a metà gara andando negli spogliatoi. E’ chiaro che prendendo uno come Conte o uno come Gasperini c’è il rischio che se le cose non vanno come devono non ci penserebbero un attimo a dare le dimissioni. Conte è un motivatore, a livello mentale e fisico ti distrugge, in senso positivo. Ho parlato con tanti calciatori che lo hanno avuto come tecnico e in tanti lo hanno amato per il tipo di gioco che propone. Certo, a lungo andare ti porta all’esasperazione, è un tecnico che guarda tutto, dal punto di vista tecnico, tattico, mentale e comportamentale. È un allenatore molto forte, avrebbe una presa diversa rispetto all’esperienza Ancelotti, specie sul presidente. Ora è tutto in mano a De Laurentiis, se si ingaggia uno tra Conte o Gasperini il peso delle scelte tecniche andrebbe su di loro e a me non dispiacerebbe affatto visto come è andata quest’anno. Serve lucidità nel fare il mercato, occorre un allenatore con gli attributi e capacità di essere razionali nelle scelte tecniche. Nella gara con la Roma, che il Napoli meritava di vincere, Calzona ha commesso un errore abbastanza evidente quando ha inserito Ostigard in quel momento della partita. Secondo me ha creato anche alcuni scompensi in quella situazione di gioco. Io non l'avrei inserito, oppure avrebbe avuto senso mandare in campo Ostigard ma con il compito preciso di marcare un avversario. Magari Abraham. Ma in quel modo il suo inserimento ha forse disorientato la difesa azzurra. Purtroppo, la pecca del Napoli di quest'anno è la marcatura, il sistema di marcature a zona del Napoli non funziona, ha preso troppi gol. Con la Roma il Napoli ha creato, ha aggredito, abbiamo rivisto un gioco ordinato e piacevole, indubbiamente il pari è stato immeritato ma anche a causa dei troppi gol divorati”