NAPOLI - Batte forte il cuore del Napoli che ha superato brillantemente la prima prova della stagione. Al Bentegodi gli azzurri hanno travolto il Verona con una prestazione che ha convinto per solidità di gioco e qualità dei singoli. La rosa si è dimostrata all'altezza oltre le lecite perplessità dovute alla cessione di tanti calciatori che per anni sono stati leader in campo e nello spogliatoio, come Mertens, Koulibaly, Insigne e Ghoulam. I nuovi innesti Kim Min-jae e Kvaratskhelia hanno saputo svolgere con carattere il loro compito mostrando una rapida capacità di integrazione nel gruppo. In attesa che sul mercato si completi il ventaglio di frecce a disposizione di Spalletti, il Napoli in campo è stato voglioso, accattivante ed ha riportato il sorriso sul volto dei tifosi azzurri dopo i dolorosi addii dei loro beniamini. "Li faremo rinnamorare", aveva detto mister Spalletti nella conferenza alla vigilia della partita a proposito dei supporters partenopei e se la strada è questa, sembra proprio quella giusta. In particolare, c'è un perno a centrocampo sul quale ha ruotato l'intera squadra: si tratta di Lobotka, protagonista di una prestazione super con la sua rapidità di gioco, i suoi repentini avvitamenti e cambi direzionali, la sua padronanza nello sparigliare le incursioni avversarie. Inoltre, anche chi è subentrato dalla panchina è stato capace di incidere, come Politano che non ha fatto mancare le sue stilettate in area di rigore. Non basta certo una sola vittoria ad assicurare sogni di gloria, ma questo Napoli, in piena fase di rinnovamento, ha dimostrato al suo debutto nella nuova stagione di campionato di avere estro, forza, capacità e fantasia per poter dire la sua e far divertire i tifosi azzurri.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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