Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sportm prima del match di Conference League contro il Genk: "Kouamé titolare e Nzola e Beltran fuori? Credo che anche da subentrati si può essere decisivi, abbiamo visto Immobile in Champions. Con una linea difensiva in affanno, subentrando si può trovare lo spunto risolutivo. Inoltre Kouamé sa lavorare come facciamo in questi anni e, vista la probabile aggressività del Genk questa sera, può attaccare bene la profondità. Mina? Nel momento in cui stava iniziando a intensificare, in Nazionale ha avuto un infortunio muscolare che ha rallentato il processo di crescita. È un giocatore di livello, mi piace perché guida. Sa lavorare bene nell’uno contro uno difensivo e, visto come ci hanno messo in difficoltà all’andata sulle palle inattive, cercheremo di sfruttarlo al meglio. Barak è in ritardo o ha pagato l’ottimo rendimento di Bonaventura? Entrambe le cose. Ha avuto un problema fisico importante, è stato tanto tempo fuori, sappiamo quello che ci può dare e, dato che abbiamo scelto questo modo di attaccare, lui e Bonaventura sono bravi in queste situazioni. Gli mancano minuti, ma ci son tante partite e mi auguro che oggi possa dare il suo contributo. La differenza di rendimento tra Conference e campionato? Qualità degli avversari e soprattutto nostra, che in Conference riusciamo ad avere più velocità e scelte giuste. Dobbiamo riportare in campionato quanto fatto in Conference, dobbiamo aggiungere dell’altro e mi auguro dalla prossima di campionato di ritrovare quella qualità negli ultimi metri vista nella seconda parte di stagione”.
di Napoli Magazine
30/11/2023 - 20:40
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sportm prima del match di Conference League contro il Genk: "Kouamé titolare e Nzola e Beltran fuori? Credo che anche da subentrati si può essere decisivi, abbiamo visto Immobile in Champions. Con una linea difensiva in affanno, subentrando si può trovare lo spunto risolutivo. Inoltre Kouamé sa lavorare come facciamo in questi anni e, vista la probabile aggressività del Genk questa sera, può attaccare bene la profondità. Mina? Nel momento in cui stava iniziando a intensificare, in Nazionale ha avuto un infortunio muscolare che ha rallentato il processo di crescita. È un giocatore di livello, mi piace perché guida. Sa lavorare bene nell’uno contro uno difensivo e, visto come ci hanno messo in difficoltà all’andata sulle palle inattive, cercheremo di sfruttarlo al meglio. Barak è in ritardo o ha pagato l’ottimo rendimento di Bonaventura? Entrambe le cose. Ha avuto un problema fisico importante, è stato tanto tempo fuori, sappiamo quello che ci può dare e, dato che abbiamo scelto questo modo di attaccare, lui e Bonaventura sono bravi in queste situazioni. Gli mancano minuti, ma ci son tante partite e mi auguro che oggi possa dare il suo contributo. La differenza di rendimento tra Conference e campionato? Qualità degli avversari e soprattutto nostra, che in Conference riusciamo ad avere più velocità e scelte giuste. Dobbiamo riportare in campionato quanto fatto in Conference, dobbiamo aggiungere dell’altro e mi auguro dalla prossima di campionato di ritrovare quella qualità negli ultimi metri vista nella seconda parte di stagione”.