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L'OPINIONE - Cragno: "Di Gregorio? Non è il problema della Juventus, sta dimostrando di poterci stare"
24.12.2025 15:00 di Redazione
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Alessio Cragno, portiere svincolato, ha rilasciato un'intervista a Tuttomercatoweb.com soffermandosi su Di Gregorio, estremo difensore della Juventus: "Per decidere se uno è da grande squadra oppure no deve averne la possibilità. Lui ha fatto delle buone stagioni, ottime prestazioni, quindi non credo stia demeritando, né che sia il problema della Juve. Sta dimostrando che ci può stare. Ho un buonissimo rapporto, come con tutti i miei colleghi. Penso che se uno si comporta bene con tutti non c’è motivo di avere brutti rapporti, al di là della rivalità sportiva. Ero stato chiamato dopo la retrocessione del Cagliari, avevano bisogno di un portiere con esperienza. L’unico rammarico è di non avere avuto la possibilità di fare vedere le mie qualità. Il ruolo del portiere è complicato, se uno fa bene non c’è motivo di cambiare, è successo quello. Lo scorso campionato doveva essere un anno di continuità a Monza, purtroppo il primo o il secondo giorno di ritiro ho avuto un infortunio alla spalla e sono rimasto fuori quattro mesi. Quando sono rientrato non facevo più parte dei loro piani e quindi dovevo trovarmi una sistemazione". 

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L'OPINIONE - Cragno: "Di Gregorio? Non è il problema della Juventus, sta dimostrando di poterci stare"

di Redazione

24/12/2025 - 15:00

Alessio Cragno, portiere svincolato, ha rilasciato un'intervista a Tuttomercatoweb.com soffermandosi su Di Gregorio, estremo difensore della Juventus: "Per decidere se uno è da grande squadra oppure no deve averne la possibilità. Lui ha fatto delle buone stagioni, ottime prestazioni, quindi non credo stia demeritando, né che sia il problema della Juve. Sta dimostrando che ci può stare. Ho un buonissimo rapporto, come con tutti i miei colleghi. Penso che se uno si comporta bene con tutti non c’è motivo di avere brutti rapporti, al di là della rivalità sportiva. Ero stato chiamato dopo la retrocessione del Cagliari, avevano bisogno di un portiere con esperienza. L’unico rammarico è di non avere avuto la possibilità di fare vedere le mie qualità. Il ruolo del portiere è complicato, se uno fa bene non c’è motivo di cambiare, è successo quello. Lo scorso campionato doveva essere un anno di continuità a Monza, purtroppo il primo o il secondo giorno di ritiro ho avuto un infortunio alla spalla e sono rimasto fuori quattro mesi. Quando sono rientrato non facevo più parte dei loro piani e quindi dovevo trovarmi una sistemazione".