Buona la prima. Forse non straordinaria, ma Kenan Yildiz ha retto tutto sommato bene la stagione con la numero dieci, la prima totalmente passata tra Serie A e Champions League, facendo più che discretamente anche al Mondiale per Club. Un anno fa era arrivato un rinnovo da un milione e mezzo, non troppo basso considerando che poco tempo prima giocava con la Next Gen. Era un modo per tenerlo e motivarlo, così come dargli un numero così importante sulla schiena.

Yildiz ha dimostrato, facendo benissimo in particolare al Mondiale per Club. Per questo ci sarà un rinnovo contrattuale che andrà ad alzargli sensibilmente lo stipendio, oltre il raddoppio. Con tutti i bonus sarà intorno ai 4 milioni, con una base fissa da 3,5. In più, anno dopo anno, andrà a guadagnare di più. Anche questo è un incentivo ma, al termine del contratto, sarà in linea con il tetto salariale bianconero, intorno ai 6 milioni.

La firma appare vicina. Accordo fino al 2030 con opzione per il 2031. Cioè sei stagioni, quando Yildiz avrà ventisei anni e sarà ancora nel pieno della sua carriera agonistica. Iniziata brillantemente e con una stagione da 12 gol e 9 assist. L'idea è quella di toglierlo dal mercato, a meno di offerte mostruose, cioè a tripla cifra: 100 milioni.