Secondo Il Corriere dello Sport, Antonio Conte, ex allenatore, tra le altre, di Inter e Juventus, vorrebbe tornare in bianconero: "Il club somiglia sempre di più a una casa di vetro, dove le crepe non vengono più riparate in fretta e la fragilità emerge più chiaramente. Ecco perché Massimiliano Allegri, l’allenatore che domenica nel derby d’Italia ha schierato la terza Juventus più giovane contro l’Inter dal 2000 a oggi (la prima è sempre la sua, nel 2022-23), oggi si sente esposto ai venti. E sta meditando un clamoroso addio. Nonostante abbia un contratto fino a giugno 2025 da 7 milioni annui, questa può diventare dunque la sua ultima stagione: i tormenti di Max riguardano il clima che a Torino non è più mite come una volta: l’uomo al quale anche i tifosi s’affidano per sperare in un nuovo Rinascimento bianconero, oggi fatica a ritrovarsi in una dimensione molto diversa dalla Juve che imparò a conoscere nei primi 5 anni in panchina. La visita a Vinovo di Conte o le parole al miele dell’ex prima della sfida con l’Inter sono visti come autogol che rischiano di minare la solidità dell'ambiente. I sauditi, si legge, sono pronti a ricoprirlo d’oro per portarlo a Gedda, dove l’Al-Ittihad di Benzema campione in carica è lontano 13 punti dalla vetta occupata dall’Al-Hilal, oppure all’Al-Nassr di Riyadh per allenare di nuovo Ronaldo, che per lui stravede. Ma Max può anche stare fermo un anno, riflettere e valutare. Il primo sostituto dell’allenatore toscano è proprio Antonio Conte, fermo dopo la fine della sua esperienza al Tottenham. E l’ex tecnico bianconero non ha mai nascosto la volontà di poter tornare alla Juventus, dopo quell’addio burrascoso nell’estate 2014. L’ipotesi verrebbe rafforzata dal fatto che Conte e la sua famiglia vivono a Torino. L’ex CT dell’Italia ha rifiutato il Napoli ad ottobre e nonostante i contatti con Gravina e la Federcalcio non ha raccolto il testimone di Mancini alla guida dell’Italia. Conte però ha sempre posto due condizioni: vuole allenare un club quotidianamente e non in corsa, partendo quindi ad inizio stagione. Le sue strade e quelle della Juventus, in caso di addio di Max, potrebbero rincrociarsi presto".
di Napoli Magazine
28/11/2023 - 10:53
Secondo Il Corriere dello Sport, Antonio Conte, ex allenatore, tra le altre, di Inter e Juventus, vorrebbe tornare in bianconero: "Il club somiglia sempre di più a una casa di vetro, dove le crepe non vengono più riparate in fretta e la fragilità emerge più chiaramente. Ecco perché Massimiliano Allegri, l’allenatore che domenica nel derby d’Italia ha schierato la terza Juventus più giovane contro l’Inter dal 2000 a oggi (la prima è sempre la sua, nel 2022-23), oggi si sente esposto ai venti. E sta meditando un clamoroso addio. Nonostante abbia un contratto fino a giugno 2025 da 7 milioni annui, questa può diventare dunque la sua ultima stagione: i tormenti di Max riguardano il clima che a Torino non è più mite come una volta: l’uomo al quale anche i tifosi s’affidano per sperare in un nuovo Rinascimento bianconero, oggi fatica a ritrovarsi in una dimensione molto diversa dalla Juve che imparò a conoscere nei primi 5 anni in panchina. La visita a Vinovo di Conte o le parole al miele dell’ex prima della sfida con l’Inter sono visti come autogol che rischiano di minare la solidità dell'ambiente. I sauditi, si legge, sono pronti a ricoprirlo d’oro per portarlo a Gedda, dove l’Al-Ittihad di Benzema campione in carica è lontano 13 punti dalla vetta occupata dall’Al-Hilal, oppure all’Al-Nassr di Riyadh per allenare di nuovo Ronaldo, che per lui stravede. Ma Max può anche stare fermo un anno, riflettere e valutare. Il primo sostituto dell’allenatore toscano è proprio Antonio Conte, fermo dopo la fine della sua esperienza al Tottenham. E l’ex tecnico bianconero non ha mai nascosto la volontà di poter tornare alla Juventus, dopo quell’addio burrascoso nell’estate 2014. L’ipotesi verrebbe rafforzata dal fatto che Conte e la sua famiglia vivono a Torino. L’ex CT dell’Italia ha rifiutato il Napoli ad ottobre e nonostante i contatti con Gravina e la Federcalcio non ha raccolto il testimone di Mancini alla guida dell’Italia. Conte però ha sempre posto due condizioni: vuole allenare un club quotidianamente e non in corsa, partendo quindi ad inizio stagione. Le sue strade e quelle della Juventus, in caso di addio di Max, potrebbero rincrociarsi presto".