Non è utopia pensare allo scudetto per la Juventus. Ci crede Luciano Spalletti come scrive Ivan Zazzaroni, giornalista e direttore del Corriere dello Sport: "Lui l’ha riconquistata in fretta, la credibilità lasciata in Norvegia. In che modo? Semplicemente tornando al grande club e soprattutto al ruolo naturale, quello di allenatore di tutti i giorni. E così oggi la Juve, che con Tudor era considerata al massimo da zona Champions, per tanti può addirittura pensarsi da scudetto: cosa vuoi che siano 4 punti di differenza a 28 giornate dal termine? Spalletti esibisce di nuovo il tratto originale, è quello che ha il tempo di entrare nella testa dei giocatori, quello delle intuizioni e anche degli azzardi (Koop terzino) che spesso gli riescono. La serie A presenta due squadre potenzialmente sopra le altre, Inter e Napoli, ma non ha fin qui mostrato superiorità evidenti (infortuni e coppe incidono sensibilmente). Il punto che divide le prime quattro e le tre sconfitte subite dall’Inter, la più forte e completa, fanno presumere che tutte possano perdere punti da tutte".
di Redazione
07/11/2025 - 11:57
Non è utopia pensare allo scudetto per la Juventus. Ci crede Luciano Spalletti come scrive Ivan Zazzaroni, giornalista e direttore del Corriere dello Sport: "Lui l’ha riconquistata in fretta, la credibilità lasciata in Norvegia. In che modo? Semplicemente tornando al grande club e soprattutto al ruolo naturale, quello di allenatore di tutti i giorni. E così oggi la Juve, che con Tudor era considerata al massimo da zona Champions, per tanti può addirittura pensarsi da scudetto: cosa vuoi che siano 4 punti di differenza a 28 giornate dal termine? Spalletti esibisce di nuovo il tratto originale, è quello che ha il tempo di entrare nella testa dei giocatori, quello delle intuizioni e anche degli azzardi (Koop terzino) che spesso gli riescono. La serie A presenta due squadre potenzialmente sopra le altre, Inter e Napoli, ma non ha fin qui mostrato superiorità evidenti (infortuni e coppe incidono sensibilmente). Il punto che divide le prime quattro e le tre sconfitte subite dall’Inter, la più forte e completa, fanno presumere che tutte possano perdere punti da tutte".