Calcio
SPORTITALIA - Spalletti ha confermato il suo desiderio di allenare la Juve, ecco la situazione
28.10.2025 19:25 di Redazione Fonte: alfredopedulla.com
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Non è una questione di soldi e neanche di durata. Nel corso del summit con la Juventus, dopo i contatti che avevamo anticipato già nel pomeriggio di ieri, Luciano Spalletti ha confermato il suo desiderio forte di allenare il club bianconero. Ha aperto a qualsiasi formula: contratto fino a giugno con opzione per due anni oppure direttamente 2027 senza opzione. Il problema di arrivare all’obiettivo minimo della Juve (la Champions) per poi trovarsi a un anno della scadenza non sarebbe un problema di ora, al massimo di dopo. Ma Spalletti con il suo lavoro è convinto di mettere la barca sulla giusta rotta dopo gli ultimi naufragi. Ora la parola a Comolli con la sua tempistica: si potrebbe dire che, esonerato un allenatore, avrebbe dovuto farsi trovare pronto con il sostituto. Ma lui aveva puntato Spalletti fin da sabato scorso – alla vigilia della sconfitta in casa della Juve – e gli spettano le valutazioni economiche-finanziare. Siccome non ci sono dubbi sul fatto che Spalletti venga ritenuto il più idoneo per tirare la Juve fuori dai guai, ci aspettiamo che dalla teoria di passi alla pratica. Raffaele Palladino resta il piano B in caso di stravolgimenti, pentimenti e situazioni che almeno in queste ore francamente sfuggono. Da ieri pomeriggio abbiamo tolto Roberto Mancini anche come piano C (non solo come piano B). Ora si tratta solo di stringere con quella che è da sempre la prima scelta.

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SPORTITALIA - Spalletti ha confermato il suo desiderio di allenare la Juve, ecco la situazione

di Redazione

28/10/2025 - 19:25

Non è una questione di soldi e neanche di durata. Nel corso del summit con la Juventus, dopo i contatti che avevamo anticipato già nel pomeriggio di ieri, Luciano Spalletti ha confermato il suo desiderio forte di allenare il club bianconero. Ha aperto a qualsiasi formula: contratto fino a giugno con opzione per due anni oppure direttamente 2027 senza opzione. Il problema di arrivare all’obiettivo minimo della Juve (la Champions) per poi trovarsi a un anno della scadenza non sarebbe un problema di ora, al massimo di dopo. Ma Spalletti con il suo lavoro è convinto di mettere la barca sulla giusta rotta dopo gli ultimi naufragi. Ora la parola a Comolli con la sua tempistica: si potrebbe dire che, esonerato un allenatore, avrebbe dovuto farsi trovare pronto con il sostituto. Ma lui aveva puntato Spalletti fin da sabato scorso – alla vigilia della sconfitta in casa della Juve – e gli spettano le valutazioni economiche-finanziare. Siccome non ci sono dubbi sul fatto che Spalletti venga ritenuto il più idoneo per tirare la Juve fuori dai guai, ci aspettiamo che dalla teoria di passi alla pratica. Raffaele Palladino resta il piano B in caso di stravolgimenti, pentimenti e situazioni che almeno in queste ore francamente sfuggono. Da ieri pomeriggio abbiamo tolto Roberto Mancini anche come piano C (non solo come piano B). Ora si tratta solo di stringere con quella che è da sempre la prima scelta.

Fonte: alfredopedulla.com