NAPOLI - Dopo la vittoria del Napoli per 2-1 contro lo Sporting Lisbona in Champions League, il difensore olandese Sam Beukema ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano AD (Algemeen Dagblad), che oggi le riporta in un articolo dedicato nella propria sezione sportiva AD Sportwereld. L’ex Bologna, arrivato in estate per 31 milioni di euro, si sta ritagliato un ruolo da titolare nella squadra di Antonio Conte, mostrando solidità e maturità. Nell’intervista ha parlato della sua integrazione, della cultura del lavoro, della pressione a Napoli e delle emozioni vissute nella nuova avventura in maglia azzurra.
Sull’atmosfera in Champions League
"Ho davvero goduto dell’atmosfera intensa sugli spalti. L’inno della Champions League mi ha emozionato".
Sulla cultura del lavoro di Antonio Conte
"In preparazione abbiamo iniziato subito con due ritiri, dove avevamo quasi sempre due lunghe sessioni al giorno, spesso senza toccare il pallone. Ora è un po’ diverso con tutte queste partite infrasettimanali, ma continuiamo comunque a percorrere tantissimi chilometri. Credo di non essere mai stato così in forma. Alla fine questo dovrà fare la differenza nelle nostre partite".
Sul suo adattamento al Napoli
"Mi sento davvero molto bene qui fin dal primo giorno. Le richieste sono ancora più alte di quelle a cui ero abituato, giochiamo anche tatticamente in modo diverso che a Bologna, ma grazie anche a qualche infortunio sto avendo molti minuti. E sta andando piuttosto bene, penso. La sfida adesso è riuscire a mantenerlo. Con tutti questi campioni intorno a me poi è facile trovarsi bene fin da subito. Solo uno come De Bruyne ti spinge automaticamente a dare di più, ogni giorno. Nella mia carriera finora sono sempre riuscito a salire un gradino alla volta. Farò di tutto per riuscirci anche qui".
Sul vivere a Napoli
"Qui a Napoli tutto è più intenso, più grande, più estremo. È pura follia, ma in senso positivo. La gente qui è completamente pazza per il calcio. Volevo assolutamente vivere tutto questo, ed è stata una delle ragioni per cui ho scelto questo club. Non è affatto paragonabile con l’Olanda, ma qui mi sto trovando davvero molto bene. Naturalmente so anche cosa abbia significato Diego Maradona per la gente qui, era come un Dio. È incredibile quanto lo amino ancora oggi".
di Napoli Magazine
04/10/2025 - 16:22
NAPOLI - Dopo la vittoria del Napoli per 2-1 contro lo Sporting Lisbona in Champions League, il difensore olandese Sam Beukema ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano AD (Algemeen Dagblad), che oggi le riporta in un articolo dedicato nella propria sezione sportiva AD Sportwereld. L’ex Bologna, arrivato in estate per 31 milioni di euro, si sta ritagliato un ruolo da titolare nella squadra di Antonio Conte, mostrando solidità e maturità. Nell’intervista ha parlato della sua integrazione, della cultura del lavoro, della pressione a Napoli e delle emozioni vissute nella nuova avventura in maglia azzurra.
Sull’atmosfera in Champions League
"Ho davvero goduto dell’atmosfera intensa sugli spalti. L’inno della Champions League mi ha emozionato".
Sulla cultura del lavoro di Antonio Conte
"In preparazione abbiamo iniziato subito con due ritiri, dove avevamo quasi sempre due lunghe sessioni al giorno, spesso senza toccare il pallone. Ora è un po’ diverso con tutte queste partite infrasettimanali, ma continuiamo comunque a percorrere tantissimi chilometri. Credo di non essere mai stato così in forma. Alla fine questo dovrà fare la differenza nelle nostre partite".
Sul suo adattamento al Napoli
"Mi sento davvero molto bene qui fin dal primo giorno. Le richieste sono ancora più alte di quelle a cui ero abituato, giochiamo anche tatticamente in modo diverso che a Bologna, ma grazie anche a qualche infortunio sto avendo molti minuti. E sta andando piuttosto bene, penso. La sfida adesso è riuscire a mantenerlo. Con tutti questi campioni intorno a me poi è facile trovarsi bene fin da subito. Solo uno come De Bruyne ti spinge automaticamente a dare di più, ogni giorno. Nella mia carriera finora sono sempre riuscito a salire un gradino alla volta. Farò di tutto per riuscirci anche qui".
Sul vivere a Napoli
"Qui a Napoli tutto è più intenso, più grande, più estremo. È pura follia, ma in senso positivo. La gente qui è completamente pazza per il calcio. Volevo assolutamente vivere tutto questo, ed è stata una delle ragioni per cui ho scelto questo club. Non è affatto paragonabile con l’Olanda, ma qui mi sto trovando davvero molto bene. Naturalmente so anche cosa abbia significato Diego Maradona per la gente qui, era come un Dio. È incredibile quanto lo amino ancora oggi".